4. MEMORIA ESPOSTO AL CSM DEL 9 OTTOBRE 2012
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AL
SIGNOR PRESIDENTE DELL'ON.LE CSM
ALL'ON.LE
CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Sign. Vice
Presidente, membri di diritto ed on.li Consiglieri tutti
A S.E.
PROCURATORE GENERALE DELLA CASSAZIONE
Illustre
Presidente del Csm, Signor vice presidente del CSM, Eccellenza
Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, signori membri
del CSM, signori magistrati togati ,
la breve
memoria che segue pone, nei miei intendimenti, la parola fine,
dinanzi a codesto organo di rilievo costituzionale, ad una
incredibile e grave vicenda le cui ripercussioni possono solo essere
mitigate, ad avviso dello scrivente.
AL CSM
vengono consegnati copia integrale del tutto anche in cartaceo e
copia della ultima certificazione prodotta, e di articolo
"ANTIDEDALO" , nonché i due DVD indicati in coda.
Ai membri
del CSM viene consegnata copia della presente e allegati due dvd, ed
inviata via mail con numerosi link ipetestuali che rendono
immediatamente accessibili fonti e dati documentali e altro .
Separatamente
viene interessata della vicenda la Procura Generale presso la
Cassazione affinchè anche essa abbia la notizia nel ruolo
istituzionale che le è pertinente.
IL danno
arrecato alla immagine pubblica di tutti è incolmabile, e le
responsabilità suddivise tra i vari compartecipi. Ognuno potrà
venire chiamato a risponderne con riguardo al ruolo rivestito e alla
responsabilità avuta. Dinanzi ad organi giurisdizionali e organi
deontologici. Vi è poi il giudizio di “lungo periodo”.
La mia
fatica strenua, affinchè la verità emerga, con questo atto termina
dinanzi al CSM, investito della decisione su una “incredibile “
ma vera vicenda, non umana ma criminale, anche se i risvolti umani e
la drammatica situazione delle “altre persone”, direttamente
indirettamente coinvolte o persino compartecipi destano in me
sentimenti di pietas .
I
riflessi generali di quel che è emerso , meritevole di
approfondimenti ulteriori, e non la mia “posizione“, mi hanno
condotto sinora a porre ognuno dinanzi alle sue responsabilità
Già il
tono e i contenuti oltrechè la forma e la criticabile e ( sempre)
relativa autorevolezza di chi scrive, dimostrano ineluttabilmente
cosa si celasse dietro, non “nudo il RE”, ma nudi valvassini e
vassalli, nella loro distruttiva acrimonia agìta anche per fini
squisitamente privati , e, nel loro agire da piccoli Kapò, senza
scrupolo alcuno, e sinanche senza rispetto alcuno di alcuna regola, a
qualsivoglia ordinamento appartenente . Vi sono anche regole non
statali.
Interessi
anche della DIFESA NAZIONALE ( la mia denuncia toccava vicende legate
al mondo militare ) sono
in qualche modo in gioco e vari, ma essi non possono prevalere sulla
legalità e sulla tutela delle persone, molto oltre la mia persona.
Di qui la
mia decisione irrevocabile, come ho dimostrato , di andare sino in
fondo.
Come
possa una persona caricaturata come “ non sana “ e del livello
che manifesto, essere giudicata per una dispensa dal servizio lo
dovrete “reinventare “ voi, contro l'evidenza.
Potrete
valutare tutto ciò anche in sede di autotutela, se aveste già
deliberato . Ma non valutare sarebbe foriero di un giudizio senza
condizionale , pubblico , mentre valutare ancora distorcendo non è
più ragionevolmente possibile, se non a proprio detrimento.
1.
PREMESSA .
Sono
accaduti una miriade di fatti, a distanza di quattro
anni dalla iniziale denuncia su quanto da me personalmente ed
inizialmente accertato in palazzina civile, abitata da alti e medi
ufficiali anche dello stato maggiore della difesa. all'interno del
quartiere militare della Cecchignola,
a Roma. E intervenuti vari approfondimenti .
Molti
anni dalle manovre
per accerchiare un magistrato “stimato” ed
in quanto “ingombrante” “ da togliere di mezzo” ( citazione
da una frase insipidamente malevola formulata con irrisione
patologica e arrogante, da Giuseppe Cascini, giovane nipote di
Achille Lauro e rampollo della borghesia mercantile campana, subito
prima di una riunione di Magistratura Democratica dal tema “ DNA ,
MAXI PROCESSO e 416 bis CP”, nel lontano … ma vicino .. Novembre
1991) .
Paolo
Ferraro, magistrato “attenzionato”, salutato ancora con grande
stima rispetto e simpatia, inattaccato ed inattaccabile sul piano
professionale, etico e morale.
Di qui la
pista e strategia alternativa, coltivata a lungo ovviamente
con impiego
di “geniali” risorse e di sforzi del pari “simpatici “, e
di qui per converso la ultima incredibile nomina
intervenuta a magistrato di sesta fascia nel maggio del 2012, con
parere inevitabilmente eccezionale a
prova di uno strabismo patetico, retto in piedi con lo stecchino
della separazione, ortopedico illogica, della vicenda lavorativa
dalla “vicenda umana”, ovviamente ricostruita o artefatta o
deformata .. “senza” arte . Geniale e criminale.
La
realizzazione a più tappe di un castello
di carte sbilenco di cui consta la edificanda “invertita”
immagine del dott. Paolo Ferraro “ dinamica“, in continua
“evoluzione”, ad opera di una ristretta filiera di soggetti e
“professionisti” del “profilo psicologico” alcuni, ed altri .
Solo un benpensante atteggiarsi a meri esegeti di un vero “ufficiale”
solo da raccontare, acriticamente, consente di non sottrarsi a questa
montatura . Su tutto sovrasta il memoriale
nostro già in “possesso distratto” del relatore della
commissione,
memoriale di cui sarebbero stati tenuti all'oscuro la maggior parte
dei membri del CSM .
Il tutto,
realizzato mediante metodologie,
portate letteralmente “allo scoperto”, di manipolazione pseudo
scientifica e
intervento diretto vario, altresì accerchiando ed inglobando pochi
familiari, con gravi problematiche loro e dinamiche distruttive loro,
si imbatte inarrestabilmente con la piana, insuperabile, solare
evidenza del reale, incontrovertibilmente
testimoniato persino da DIARIO scritto del padre del dott. Paolo
Ferraro .
Ciò non impedirà necessariamente altri abusi , ma li mette talmente
allo scoperto, da aprire il varco, per il prosieguo, al concetto di
patologica incoercibilità delle deviazioni istituzionali e di
“impunità” in senso pedagogico infantile .
Qui
faciunt de albo nigrum nocte agunt. Coloro i quali manipolano la
realtà e prospettano il bianco come nero , possono solo lavorare
nell'ombra.
Il
fallimento clamoroso della strategia della “inversione” nel suo
impotente confronto con la solare realtà accede ora a vette comiche.
Ma già
l'avvio di “procedura di dispensa” in
costanza di lavoro professionale di eccellente qualità, di
statistiche perfette, di
dichiarazioni del personale che lavora con Paolo Ferraro, di
certificazioni sulla perfetta salute psico fisica di chi vi scrive, e
anche di attestazioni etiche e morali universalmente confermate ,
infine dopo aver visto voi di faccia il dott. Ferraro, lascia
esterrefatti , di per sé.
E poi un
curioso accavallamento ovviamente taciuto . Prima
della notifica di nuova procedura di dispensa il sottoscritto aveva
inoltrato richiesta di riapertura della precedente procedura
archiviata, per far considerare gli elementi che in melius,
rendevano necessaria una RIVISITAZIONE CRITICA .. e la chiusura
diversa del tutto per insussistenza assoluta dei presupposti di
apertura (
rectius per accertata manipolazione e gestione in danno, del fatto ).
E a monte
della nuova procedura l'ennesima
( terza ) lettera , avviata sempre dalla Procura della Repubblica di
Roma al CSM, sempre da magistrato “interessato” dalla nostra
denuncia ed allegati memoriale e documentazioni depositati alla
Procura di Perugia alla Procura di Teramo ed altrove , che
ineffabilmente , fa partire la “segnalazione” da
una chiacchierata tra me e Massimo Campi, ufficiale dell'arma dei
Carabinieri , “ amico mio” ( o simulato tale ), coinvolto a sua
volta nella denuncia e indicato espressamente nel MEMORIALE, che
attesterebbe che io in una telefonata a lui ho parlato di Satana, di
“ un messaggio satanico” ( scusate ma non trattengo le risate ) e
che avrei parlato di un testamento “orale” . La discussione
verteva in realtà sulla copertura deviata delle attività illecite
della Cecchignola, l'esistenza provata ( in DVD vi sono tutti i dati
di prova oggettivi ) di un sms delirante della donna della storia , e
su fatti nomi e cognomi, nonché sulla necessità di chiudere ogni
ponte personale con lui e di lasciargli un testamento “m-orale “
.. sulla tomba di un finto rapporto amicale disvelatosi miseramente ,
per lui. Ma l'ineffabile Massimo Campi .. di amnesia “intrograda”
soffriva . E oggi non resta che leggere il MEMORIALE in rete dove,
nel capitolo , tutto
è chiarito oltre ogni irragionevole doloso e malizioso dubbio .VIII.
LA INFORMATIVA AL CSM .RELAZIONE ALLEGATA ALLA LETTERA DI
ACCOMPAGNAMENTO E
il detto contenuto riporto in nota , scanso equivoci. (1).
E la
chicca , una ritenuta non idoneità a svolgere turni esterni
costruita sempre dallo stesso “interessato” dalla denuncia ,
semplicemente togliendo in silenzio il sottoscritto da turni esterni
, senza argomenti, senza motivazione reale, senza altro che
l'intendimento di PREGIUDICARE . Un fatto, già solo quello, di una
gravità immensa alla luce della valutazione dei dati dal
sottoscritto forniti infine anche oggi. Non suscettibili di essere
pretermessi.
Una
recente carriera, la mia, da “diagnostica” “in continua
evoluzione” , “esilarante” e comica, .
Da psicotico
paranoico in delirio, ( oggetto del delirio la denuncia di fatti
gravi accertabili ) a deliroide ( ipotesi troppo
ingestibile, creata “oralmente” dopo i fatti a cavallo tra il
2008 ed il maggio 2009, e anche gli incontri del 2010 ( VEDI
MEMORIALE ), come minaccia del ben “noto” professionista Luigi
Cancrini , per tentare di giustificare ex post sequestro di persona
al volo, ordito, e persino la minaccia dell'elettroshock, “se
parli” … espressa a viva voce … nell'autunno del 2010 .
Una
accurata illustrazione se ne ricava dal memoriale
nostro già in “possesso distratto “ del relatore della
commissione, che
si è “cimentato” con uno dei rari casi di “incomprensibile”
patologia, da contatto non voluto con vicende civil-militari deviate,
coperte da segreti e magistrati apparentati, e con la scoperta di una
trama .. ormai visibile e resa
di pubblico dominio anche mediante “non gradita “ trasmissione
televisiva su canale nazionale .
.
Nel grave
impasse qualcuno ha anche “architettato”( sic ) di far apparire
legato il termine convenzionale relativo “ massonerie deviate” e
la indicazione di un progetto deviato ipotizzato e riferito , alla
sfera della patologia mentale .. in
nota in calce ad ultima delibera di codesto autorevole organo di
rilievo costituzionale. Peccato
che in quel caso, lettera al CSM, mi limitavo a citare letteralmente
un criminologo psichiatra .. semi pentito .. e che lo stesso
consulente di codesto CSM dott. Tonino Cantelmi scriva, a fine
estemporaneo, di sette, satanismo ( che da uomini e criminali è
semplicemente costituito) e fenomeni deviati . Nuovo strabismo …..
: come consulente del CSM un patologico analizzatore di fenomeni
deviati, attenzione ed analisi che indicano la sua automatica
patologia ?!?! Tranquilli, esimi magistrati e membri di nomina
“politica”, solo i magistrati pericolosi per la loro fedeltà
alla legge e per la loro intelligenza diventano all'occasione
patologici , contro la evidenza di registrazioni, documenti, banche
dati e altro . Ma la storia non perdona né avversa né giudica .
Dott.
Paolo Ferraro, dicevo, poi sano, immediatamente subito dopo il
sequestro, i due giorni dopo, che esce e và in giro
liberamente, in attesa che il malcapitato e non previsto ospedale (
altrove avrebbero voluto condurmi ) si renda conto di quanto
bollente fosse la patata, e superi il vistoso, palpabile imbarazzo.
Poi,
nuovamente ed alternativamente, dopo due giorni di vacanza e
passeggiate esterne, e “terapia” a base di birra e spremute di
arancio con amici , psicotico in fase di delirio, deliroide border
line, schizofrenico potenziale ed altre targhette intuibili
orizzontalmente mediante giudizi “immotivati in concreto ” e
descrizioni astratte e affastellate in una allucinata “consulenza
esterna” vergata a mano ma non sottoscritta dal dott. Ferracuti,
altra persona “legata” al “mondo” circuitante a livello
giudiziario romano. A fronte di questa “consulenza esterna” del
26 maggio 2009, ultima notizia , pare si fossero inizialmente perse
le tracce dei test nella “cartella clinica” che ovviamente
acclaravano chi fosse e come stesse il dott. Ferraro Paolo, test poi
“miracolosamente” riemersi . Si sarebbe altrimenti trattato di un
raro fenomeno di autocombustione da vergogna documentata. Anche se
oggi, con avanzate cognizioni sappiamo come i TEST possano ,
risultare spunto copertura e schermo di decisioni prese ex ante …
per motivi affatto diversi. Un vero e proprio “gioco dei tre TEST”
…. che susciterebbe ilarità incontenibile, alla Totò maniera, se
non fosse una delle prove logiche di una deriva illegale che
costituisce tra le varie cosucce un affronto alla serietà
deontologica della professione cui appartengono certi “luminari”
ridotti al lumicino .
IL
magistrato detto, divenuto poi “vittima” al giugno 2009 di
psicosi senza altre indicazioni da eccitazione reattiva ( unica
ipotesi artatamente e falsamente plausibile per mettere una flebile
pezza sul sequestro di persona, vicenda a monte e ineffabile
“ricovero”, e, previa minaccia di TSO, protratto contro la libera
volontà, nella confusione, per dissimulare in prospettiva la
attendibilità del “particolare” testimone storico diretto) poi
due anni dopo, di esigenza cautelar-preventiva, poi ancora, a larga
diffusione delle notizie essenziali avvenuta, paranoico, narcisista
con dinamiche relazional-familiari “ in continua evoluzione”.
La
patologia tipo, infine “specializzatasi” del leader politico
“pericoloso” e “scomodo“.
Peccato
che in un decrescendo patetico occorresse letteralmente nascondere
che io vivo
serenamente in una famiglia di fatto dal 2010, con Patrizia Foiani .
E nascondere, attraverso il “sonno” della simulata insipienza ,
una sfilza di durissimi documenti FAX , decine di lettere e denunce
non miei , centinaia
di denunce pubbliche , alcune
decine di migliaia di articoli analisi ed interventi,
una interrogazione parlamentare , richieste di interpellanze, mezzo
milione di ascolti
di conferenze e convegni tenuti dal sottoscritto ,
la concatenazione evidente di fatti oggettivi e anche sopravvenuti ,
la esibizione di prove sul comportamento deviato ed illegale di una
filiera precisa di soggetti, portato a termine oggi, con la presente
. E a monte la certificazione pubblica della ASL
RME Dip S. M. e le altre relazioni e certificazioni,
e dulcis in fundo, la
ultima, oggi prodotta, solo per dar conto dell'affiancamento avuto, e
necessario, non per esigenze oggetve terapeutiche ,
ma perchè il mondo inquinato e deviato degli psichiatri e dei
“pochi” magistrati, deviati, ha un suo preciso confine ..
territoriale e di manovra . E perchè se si volesse dire o scrivere
che Paolo Ferraro non ha ottemperato ad un diktat
incostituzionale vi sarebbe l'ovvio ostacolo di una certificazione
veritiera, anche sul punto della mera autocautela mia .
Ma alle
domande dell'ineffabile prof Cantelmi chi scrive ha rispostobene,
analiticamente , a tono … ( si vedano registrazioni in DVD
) .
Tre anni
e mezzo sono trascorsi dal sequestro di persona del magistrato della
Repubblica dott. Paolo Ferraro, e molti di più da una vicenda che ,
“summa ironia” , vede attento ed interessato qualche operatore
professionale legato alla cinematografia internazionale ( e non si
tratterebbe tuttavia di una porzione di film dal titolo “il povero
magistrato folle e la sua vicenda umana” ma semmai di uno scherzo ,
del destino o nò, non importa ).
Due anni
e mezzo dall'avvio
di due procedure per dispensa artificialmente costruite e richieste,
allo stesso scopo della terza , entrambe archiviate , la prima de
plano, la seconda dopo un istruttoria meglio “coordinata
dall'esterno” , che ha “isolato chirurgicamente la vicenda di un
improvviso ineffabile male.
Il tutto spiegato e dimostrato concretamente con dati e analisi ,
puntigliosamente , nel MEMORIALE di pubblico dominio . ( CAPITOLO IV.
L’AVVIO E GLI SVILUPPI DELLA PROCEDURA DI DISPENSA DAL
SERVIZIO CONCLUSASI CON ARCHIVIAZIONE NEL LUGLIO DEL 2010 )
.(2
).
In quarta
commissione, nell'ambito della terza avviata procedura per dispensa ,
è stato acquisito
quel primo memoriale di Paolo Ferraro, che fa tremare le vene nei
polsi, occultato,
celato per quasi un anno e mezzo, e non si sà neanche se , pur
depositato da altra mano, per accelerare un intervento che
azzittisse, sia stato fatto visionare a tutti i membri di codesto
onorevole organo di rilievo costituzionale. Sarebbe interessante
appurarne la circostanza positiva come anomalia . Perchè leggere,
dinanzi ad una scelta “condivisa”, termine usato da persona
autorevole, non da me , e per indicare altre sedi e cenacoli .. , ?!
Mentre è
certo che in commissione il relatore della pratica, sulla cui
identità etica e deontologica, abbiamo ormai una precisa ed
insuperabile opinione, ha pedissequamente seguito orientato e
amplificato la ridicola linea della “ vicenda personale umana”,
contro tutte le evidenze schiaccianti contrarie ( CAPITOLO
IV SUINDICATO )
e oggetto di conoscenza anche se “sopravvenuta” . Difatti un
magistrato nominato difensore nella procedura, attuale Procuratore
della Repubblica, cimentatosi nello spiegarmi che dovevo stare zitto
e non tirare fuori dati e documenti, e un avvocato successivamente
nominato, del pari attivatosi con tale primaria preoccupazione, hanno
ottenuto il risultato parziale che codesto CSM non avesse, illustrati
e a portata di valutazione, molti elementi necessari e sufficienti
per far esplodere una bolla gonfia, semplificando il costrutto da
“incomprensione” per “mancata valutazione”. Avremmo potuto
forse evitare una macchia di risulta ad un organo di rilievo
costituzionale ed una pagina che ne infanga l'immagine, spero, non
irreversibilmente . E mi cimento spiegando pubblicamente che una cosa
è l'organo ed una cosa sono i membri ed i comportamenti concreti
dell'organo : la gente confonde o viene fatta confondere, anche,
cosicchè si confronti con le architetture e le alchimie
ingegneristico-costituzionali, mentre spesso di mera legalità e
rispetto di valori e principi si tratta o di comportamenti criminali
da individuare . Comunque allo stato dell'arte tutto il materiale ,
salvo alcune cartucce , viene messo a disposizione di codesto
autorevole organo di rilevanza costituzionale .
Echeggiano
nelle orecchie le mie parole ultime nel maggio 2011 in commissione
“sino ad oggi mi sono (necessariamente ) attenuto ai vincoli
deontologici” , da magistrato “in servizio”.
In quel
contesto un Procuratore della Repubblica e cinque magistrati aggiunti
della Procura di Roma si precipitarono trafelati poi a raccontare “di
urgenza” che il dott. Ferraro diceva “cose criptiche” e
altresì, il Procuratore, che vi era il pericolo potenziale di
diffusione di un memoriale , depositando l'incarto , nascosto
prontamente alla conoscenza e coscienza del CSM , opinerei .. salvo
ennesima smentita . Ma non sapeva che al cancelliere Antonazzi avevo
dato copia DVD del memoriale , per saggiare reazioni .. ovviamente e
puntualmente intervenute senza autocontrollo, remore e pudore ,
coinvolgendo un pentagramma di magistrati che hanno leso prima di
tutto l'immagine della istituzione cui appartengono e dalla quale
sono stati “selezionati”, poi la loro immagine e poi un insieme
di valori che attiene sinanche all'essere uomini e donne. Un discorso
a parte merita la indicazione criminale dell'Aggiunto Rossi Nello, -
stava meglio quando prendeva le medicine , e il personale gli vuole
bene e lo aiuta - ( rectius : non sono riuscito a prenderlo in
castagna sul lavoro, perchè glielo fanno loro [sic!!!] ).
Avevo
deciso di attendere un qualche autonomo ravvedimento ed uno
spirito di autotutela istituzionale .
Ad un
anno e quattro mesi da un provvedimento di “dispensa cautelare”,
emesso con agli atti certificazioni pareri e statistiche che
attestavano l'esatto opposto del dolosamente prospettato , e ad un
anno da un provvedimento di “dispensa cautelare” per un ulteriore
anno, fondato su una consulenza di un CT che strappa
test proclamati ex post “propedeutici “ ,
smantellato l'ufficio del Dott. Ferraro, riassegnata l'indagine in
corso sul doping ”europeo” “OPERATION PUERTO”, ed archiviata
da altro mano, è ora il momento di dar conto.
Tutto
questo, consumato, per la posta in gioco e le vicende generali
accertate ( da chi vi scrive e dalla pubblica opinione che ne è
stata informata ) ma anche per occultare come e da quanto tempo ci si
era mossi , e ovviamente chi lo aveva fatto . Coprire comportamenti
criminali di mobbing ed aggressione nascosta, con impiego di tecniche
e mezzi subdoli, consentendo a soggetti di costruire finte carriere
di infantile dominio e potere e di distruggerne con mezzi “creativi”,
anche, chi concepisce come servzio e fedeltà ai valori il pur nobile
mestiere del magistrato. .
Un
termine indica queste modalità di azione ed un articolo del codice
penale le tipizza anche sub specie associativa .
Da ultimo
l'attacco della coniuge
separata Silvia Canali, filtrato attraverso causa di divorzio, un
pezzo fondamentale montato contro chi scrive, da tempo, e oggetto
della grande discovery che ripristina la verità sul di lei ruolo e
di alcuni parenti e
persone collegate ( collegamento classificabile, con termine aulico,
come non “pubblicamente visibile “) . Ma la magistratura di
questo si occupa, non dei reati alla luce del sole, salvo eccezioni
flagranti . In atti una documentazione completa e chiara,
insuperabile. Non mi attardo in questa sede a elencare tutto quello
che nel frattempo di diretto, indiretto, simulato o artamente subdolo
sia stato posto in essere . Di cotanta insipiente e distruttiva arte
classificabile come patologica follia distruttiva può discettarsi in
un allettante film di fantapolitica, quello che verrà, mi auguro,
preso in seria considerazione.
2.
PASSIAMO ALLE COSE SERIE
Nel
frattempo, cito in ordine sparso meri accadimenti, solo alcuni, tra
il 2011 ed il 2012, lasciando a chi legge il gusto della congettura o
della irridente “anticongettura”:
- Il dott. Ferraro è stato convocato ( non su sua richiesta ) dalla Procura di Teramo, dove ascoltato per tre ore , verso la fine dell'ottobre 2011, ha tra l'altro depositato le registrazioni audio della Cecchignola, e il PROGETTO MK ULTRA in banca dati, desecretato nel 2007, nonché fornito alcune indicazioni ulteriori ;
- Vi sono stati tre settimane dopo tre attentati incendiari susseguenti nel teramano, al GIP Tommolini, al m.llo Spartaco Di Cicco, e poi a titolare di quotidiano on line teramano, ed anche i magistrati di Teramo hanno presidiato, simbolicamente tradotto in j'accuse di pubblico dominio la abitazione del giudice Tommolini ;
- Il camper del dott. Ferraro, utilizzato per girare in Italia e per raggiungere luoghi di convegno , prima tagliata la ruota posteriore sinistra , in modo che scoppiassero durante il percorso, fatto fortunosamente avvenuto a 50 metri dal raccordo anulare , è stato poi di recente oggetto di attività allo stato definibile come “metterlo in moto” dopo averlo aperto senza autorizzazione ed avvalendosi, per aprirne la portiera, di strumenti diversi dalle chiavi del mezzo, portarlo in luogo ignoto, ad opera di ignoti con dentro vario materiale ( già preso di mira nel 2009 insieme alla sdraio data a fuoco su terrazzo, anche qui sempre ignoti gli autori ) ;
- La analisi delle attività denunciate dal dott. Ferraro, nella Cecchignola. si è arricchita di documenti audio adeguati , didascalizzati e talmente rilevanti da essere utilizzati in colonne di coda dei video delle conferenze, e intermezzo delle interviste con frequentazioni dei blog da parte di Pc di varie parti del mondo e da parte di “autorevoli “ IP ;
- Dieci tra ufficiali e sottoufficiali della caserma di Ascoli Piceno sono stati rinviati a giudizio militare per le attività “men che ortodosse” a danno delle soldatesse , in buona parte anche riconducibili a protocolli MK-ULTRA e anche a copertura “satanista“ .. mentre è stata resa nota la ordinanza del GIP Giovanni Cirillo, che indica le attività estreme nella caserma , riporta le indicazioni sul satanismo in caserma ed indica la necessità di approfondimenti reali sulle vere ragioni della barbara uccisione della bella donna moglie di un militare, addestratore di primo ( e “secondo”) livello . Lui, dott. Giovanni Cirillo, collega da me stimato , sano. Chi scrive ora …. no ?!?! ) .
- il ruolo dei c.d. familiari del dott. Ferraro in continua evoluzione, è rimasto santificato da una attenta adeguata analisi e da una insuperabile congerie di documenti denunce e risposte da parte di una serie di avvocati ( tutto verificabile ed allegato .. ma servirà leggere e farsi una fondata opinione ed argomentata, senza sillogismi arbitrari fondati precariamente su breve lettera e relazione oggetto di falso ideologico ?!?! SE non fossi stato in vario modo minacciato direttamente in vari modi avrei potuto coltivare un qualche dubbio .. mi è impossibile a riguardo ) . Sì è vero i miei alcuni parenti , un ricco e impelagato avvocato, una sorella , dei cui gravi problemi non parlo, perchè rispetto io il male altrui, un presunto figlio mio di secondo letto ed un padre ignavo e sensibile alle logiche insindacabili del potere raffigurato come il tetto non superabile, ( che schiaccia ) sono il contesto operativo utilizzato da Luigi Cancrini, messo in campo come da MEMORIALE ;
- La finzione protrattasi per due anni, circa un dott. Ferraro che vive solo e senza rapporti è letteralmente esplosa, ed è esilarante vedere come si rincorrano nuovi archetipi e targhette sempre in “continua evoluzione” , sicchè può senza dubbio di smentita affermarsi che nello sforzo di adeguamento e rincorsa i “falsi ideologici “ circa il dott. Ferraro sono “ in continua evoluzione” alla velocità del crollo delle falsità, manipolazioni e false informazioni. Ed ora , ma sempre in attesa di una nuova evoluzione , si attestano come falsi ideologici da costruire sulla unica immagine vera e pubblica nonché privata reale e ormai emersa alla coscienza collettiva. E lì si prefigura l'imperversare della fantasia deviata , una presumibile nuova costruzione atta a costruire l'immagine dell'intellettuale e leader … a coefficienti di profilo alti ( sic !!! ) “non normali “ . Nè intendo dilungarmi sulla assoluta incompatibilità tra TUTTI i possibili profili di soggetti ossessivo compulsivi o narcisisti o paranoici e la mia identità … ;
- il dott . Ferraro, consapevole della pericolosa natura di soggetti e delle attività sotto la sua diretta attenzione, ha deciso di mettere a disposizione pubblica analisi e dati , ma più in particolare , oggi deposita le registrazioni audio di cui oltre al paragrafo tre a prova della gravità dei falsi ideologici commessi da psichiatri deviati, e denunciati perciò con la presente, alle rispettive autorità competenti anche tramite codesto organo, e per una scelta precisa
- Resta solo da dire che il complesso delle documentazioni e dati e la testimonianza di Paolo Ferraro portano naturalmente ad aprire un procedimento per incompatibilità ambientale nei confronti dei PM di Roma Stefano Pesci e dell'aggiunto Nello Rossi. Sopra essi Giuseppe Cascini avendo anche, in un incontro con il sottoscritto dinanzi alla aula uno del Tribunale penale del marzo 2011, rivendicato vis a vi che tutto quello che era stato fatto da Pesci era stato fatto sotto la sua vigilanza e direzione e realizzato da quest’ultimo come suo alter ego operativo. Giuseppe Cascini, giovane rampollo della ricca borghesia mercantile napoletana, nipote di Achille Lauro, già acerrimo e dichiarato “non amico” autore “rivendicato” e del tutto e di più e altro che potrebbe emergere , solo chiedendo in giro ma su questo si tornerà. Ma bastava leggere MEMORIALE e OGGI LA MEMORIA ulteriore che deposito con il faldone allegato. La presente è e sarà però anche diretta al SIGNOR Procuratore generale della Cassazione , solo per attivare ciascuno nelle sue responsabilità e nel suo ruolo .
- Tuttavia se ciò lasciasse qualche artificiale residuo dubbio basterà compulsare i BROGLIACCI/AUDIO con audio incorporato ( ed ascoltabile ) delle attività criminali ( e non sessuali ) della Cecchignola, e visionare due conferenze video a caso ( SPECIALE INTERVISTA ZONEDOMBRA TV e gli ultimi 5 min post conferenza del video CONFERENZA DI ALBA ADRIATICA) , leggere articoli e libri utili ( ma posso io mettermi a dare a voi la bibliografia vastissima che esiste, o citare la circolare del MINISTERO ell'INTERNO istituva della SAS con tanto di nalisi dei fenomeni da me denunciati ?!?! ) e infine guardarvi, col complessato interesse di chi sa che stà per dare prova di sé nel procedimento di dispensa del dott. Paolo Ferraro, la BANCA DATI DEL PROGETTO MK-ULTRA, poi MONARCH ( e non contano le sigle ma la SOSTANZA ). Che poi del terrorismo non convenzionale e del progetto ne parli una interessante informativa dei ROS .. non deporrebbe per una patologia loro, secondo assunto ?!?! Resta comunque da base e strumento di contestualizzazione il memoriale visionato dallo smemorato relatore della pratica mia .
3. COSE
SERIE ULTERIORI.
Dalla
documentazione audio e scritta in atti ed allegate in ulteriore DVD
emergono alcune cose di “minuto rilievo “ . Un sequestro di
persona effettivamente perpetrato e portato a termine inizialmente,
costruendo di sana pianta fatti e percorsi, con un ausilio parentale
( di “alcuni parenti “) semplicemente contraddetto da migliaia di
persone entrate in contatto umano con il sottoscritto. L'oggetto e la
finalità. La partecipazione diretta od indiretta come burattinai di
tre magistrati ed un psichiatra deviato ed un quarto “supervisore
esterno” autoproclamatosi tale . La copertura di fatti gravissimi
ora di pubblico ed ascoltato rilievo. Il diretto e criminale
coinvolgimento di quattro “alcuni” parenti le cui appartenenze e
patologie emergeranno. “naturalmente “ . Una manovra condotta da
una piccola e deviata filiera di psichiatri , in ritirata provvisoria
. Come siano stato “create” ed attivate le due procedure di
dispensa archiviate , e con prove inconfutabili, perchè oggettive,
del carattere preordito e falsificato della stessa comunicazione al
CSM iniziale. Chi le abbia create .. le stesse circostanze di un
forzato silenzio … o si può ancora nascondere che
l'ineffabile aggiunto Nello Rossi congegnò sua sponte e inviandolo
in mail documento, lettera destinata a mia firma , con cui si
otteneva secondo lui, il mio silenzio impaurito definitivo ?!?! Ho
depositato la prova in commissione persino della trasmissione
via mail e della paternità del documento e il “relatore”
lo ha non detto (nascosto) al plenum . Firmai allora, ma col senno di
poi, visto quello che state facendo oggi, cosa potevo fare allora
?!?! Abbassarmi come un giunco e approfondire: ciò che ho fatto.
Una
sequenza di reati nel quadro più generale, destinati ad una corretta
e laboriosa qualificazione di autorità inquirente non inquinata.
Citerei a
proposito poi una denuncia
mia con dettagliato articolo di giornale risalente al 1996 della
grave deriva da apparato della corrente MD,
ma da “magistrato democratico” … ancor oggi … ( denuncia con
più o meno valore ?!?! )
Nelle
registrazioni audio della Cecchignola una congerie di ipotesi di
reato sconvolgente e “udibile”.
Vi è
purtroppo anche il CT consulente del CSM, dott.
Tonino Cantelmi che osservando . “è stato molto abile” nel
rispondere ai test, strappa anche una prima batteria e sequenza di
test miei compilati, in diretta audio ..
allegando l'alibi, - si trattava di domande e quesiti generali e
propedeutici, per valutare se mi rendessi conto del contenuto degli
stessi - ( incredibile !!! ). Il tema era una presunta paranoia che
MI E' ESTRANEA . La condotta del dott. Tonino Cantelmi ?!?! un fatto
di rilievo sotto diversi profili. La tecnica usata : un monumento
alla doppiezza.
E un
primario di struttura psichiatrica dott. Paolo Girardi che, tirato
dentro e non tiratosi fuori,trovandosi
“di fronte a persone molto pericolose “ , e ad una telefonata di
un ignobile interlocutore che propalava la false informazione “ il
dott. Ferraro fà degli errori o sbagli “ sul lavoro, presentandosi
il telefonista come magistrato ( di nome ma non di fatto ) ,
avendo ammesso in precedenza inequivocabilmente che tutto quello che
è stato fatto non doveva esserlo, dopo
aver invocato l'aiuto degli avvocati che affiancavano per stima e
riconoscimento il dott . Ferraro, ha
tentato poi dopo “evidenti novità”, di gestire l'ennesimo
incredibile tentativo nei confronti del dott. Paolo Ferraro, con
argomenti talmente clamorosamente falsi .. da lasciare scioccati ed
inebetiti tutti coloro che ne hanno patito direttamente e sentite le
“gesta” narrative, invereconde e ascoltabili con gli audio
allegati , sue e e del giovane (mal ) “preparato “ psichiatra
dott. Sani, coinvolto senza neanche rendersi ben conto di quale
persona avesse davanti .
Una responsabilità che si è fatta grande quanto le precedenti . O
commettere e tentare di commettere nuovi abusi anche per coprire i
precedenti e svariati reati, è una attenuante ?!?! Non lo è , in
nessun paese del mondo .
Posso io
ancora oggi spendermi in una analisi puntuale e pignola ?! Nò , mi
accontento della solare patente esplosiva innascondibile verità dei
fatti .. e di prove e documenti che restano , su chi sia Paolo
Ferraro, e cosa e perchè sia stato fatto. A voi la scelta
improbabile di non considerare la vera realtà di questa vicenda non
“ umana “ ma istituzionale e per altro verso criminale ... che ha
coinvolto in diretta anche alcuni parenti .. , disastrati loro .
Con
l'occasione suggerisco infine la attenta
lettura del pamphlet denuncia pubblica allegato ( ANTIDEDALO.
La psicologia sistemico relazionale ed il pericoloso “dedalo”
deviato )
. che
spiega come, con quali metodologie e strumentazioni, ci si muova...
in casi siffatti, e quale ruolo venga affidato a una cerchia di
soggetti ben concentrata in Roma, “Sacerdoti” (sic !! ) della
mente umana nella sua mera e materiale concezione, e consapevoli
compartecipi di una idea e progetto che li gratificherebbe in prima
persona. Non si sa mai, una lettura attenta che potrebbe servire per
il futuro.
Sono ed
ero pronto alla ennesima prova … ma mi distanzio del solerte
bevitore di cicuta .. di storico-filosofica memoria . La autorità
merita grande rispetto, ma se si abbandona l'autorevolezza , e la si
piega a logiche non legalmente propalabili, essa perde il suo
fondamento naturale e costituzionale. La mia formazione giuridica, la
nostra concezione del diritto come apprestato a tutela e garanzia,
oltrechè a trama regolamentare e anticipato indirizzamento sociale,
e la mia storia, mi inducono ancora oggi, quasi di fronte ad una
evidenza insormontabile, a dire pubblicamente che la magistratura e
la legge, la Costituzione ed i valori programmatici in essa espressi,
restano il sale ed il fondamento di una democrazia da realizzare e
conquistare nella sua concreta aderenza ai principi, ma
deviata nella pratica giorno dopo giorno, per cause varie, tutte
individuate e vagliabili.
( “STAZI
GIURIDICI E PASTORI DEL DIRITTO NON DIRITTO “
)
Sempre vi
sarà sole, speranza, verità ed occorre serenamente affrontare il
quotidiano e con ottimismo della volontà, affinchè la legge e il
vero siano rispettati, vieppiù dinanzi ad orditi criminali .
Non so se
tutti i nodi vengano al pettine , ma questo nodo si avvicina …
ineluttabile .
Roma 8
ottobre 2012
PAOLO
FERRARO
ALLEGATI
DEPOSITATI PRESSO LA IV COMMISSIONE
1.
FALDONE COMPLETO DI TUTTI I DOCUMENTI CON DVD
(LEGENDA
DVD, DIVISO IN OTTO DIRECTORIES:
- AUDIO_VIDEO_SERVIZI _CONFERENZE
- DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA e solo BANCA DATI PROGETTO MK - ULTRA
- VICENDE 2008 2011 NOVEMBRE 2008 GENNAIO 2011 XPROCURA PERUGIA
- VICENDE 2011 GENNAIO GIUGNO 2011 ( Documentazione integrale su piste psichiatrico ospedaliera familiare e fatti esposti ripartita per tema in singoli file pdf
- VICENDE 2011 LUGLIO OTTOBRE 2011 (Relazioni e certificazioni mediche ulteriori)
- VICENDE SILVIA CANALI(documentazione investigativa integrale con video foto e dati web e alcune registrazioni tra presenti )
- X GIUDIZIO ARTICOLI PAGINE WEB Etc
- X PROCURA TERAMO VARI ARTICOLI DOCUMENTI E BANCA DATI PROGETTO MK - ULTRA
- MEMORIALE MEMORIA E BROGLIACCI ED ARTICOLO ANTIDEDALO sulla psichiatria deviata SU INTERNET www.paoloferrarocddgrandedicovery e cddpsichiatriaepsicologiadeviate su blogspot
- NUOVE CONFERENZA ED INTERVISTE CON PROVE AUDIO IN CODA ed altro
N.B.
La presente memoria , contiene a sua volta link ipertestuali che
consentono la integrale visione di tutti i documenti audio e video
indicati e viene trasmessa anche via mail a ciascuno dei membri del
CSM e segreteria della Commissione competente . A scanso equivoci
. Sicchè
volendo ciascuno potrà acquisire ulteriormente ogni elemento
necessario ed anche “approfondire “ .
(1) CAPITOLO
VIII.
LA INFORMATIVA AL CSM .RELAZIONE ALLEGATA ALLA LETTERA DI
ACCOMPAGNMENTO
Per
quanto concerne la relazione di servizio prima inoltrata al CSM con
lettera , essa appare: a) stranamente
poco dettagliata su specifici
e concreti fatti da
mè indicati solo
al fine di
far capire in quale storia mi fossi trovato, , b) in
parte erronea ,
ma ritengo per
la concitazione nel
prendere appunti,c)
in parte contenente equivoci,
d) in parte con
allusione , inspiegabilmente, a
passaggi che non
sono da mè rammentabili (
di testimoni
di Geova in
particolare avrebbe parlato curiosamente solo mio padre, con
osservazione illogica ed inaderente ai fatti, (puntuali
osservazioni ho fatto in altra sede ) ,
Mai avrei potuto parlare a Massimo di presentazionie dei due, aldilà
della porta e poi, assurdo tra gli assurdi di presentazione
alternativa ( o siamo l’uno o siamo l’atro, testimoni di geova o
rappresentanti di vendita di aspirapolveri , di Natale ?!?!? )
i due erano in silenzio, si scambiavano sguardi di intesa e nessuno
parlò con loro né loro dissero nulla .
Anche qui giustifico la
incredibile ed inattendibile imprecisa indicazione, solo per la
concitazione nell’annotare , e poi per la concitazione
nel redigere relazione di servizio che
risulta redatta nell’immediatezza poi rivista ed integrata con
fatti successivi,ricollegati a colloquio telefonico ulteriore, infine
arricchita con dati e fatti risalenti al Novembre 2008.
A
TAL RIGUARDO
METTO ESPRESSAMENTE IN RISALTO che
a fronte di una relazione di servizio quale
quella stilata
in data 29/12/2010 la nota di accompagnamento della Compagnia CC
Trastevere è
in data 11/1/2011 e
pervenuta il 12/1/2011. UN DATO MERO CHE CHIEDO DI CONSIDERARE
ESPRESSAMENTE.
L/a
relazione di servizio, pretermette, i
ripetuti almeno
due, , leggermente accorati ma sensibili, . . riferimenti iniziale
e finale ,
alla natura di colloquio telefonico con amico , e non indica che io
espressi certamente /almeno
in apertura e chiusura::
il mio fine: RIFERIMENTO
INIZIALE LETTERALE E “ Massimo,
ti telefono dopo tanto tempo solo per farti sapere chi è ancora e
chi è sempre stato il dott. Ferraro e quello che mi è successo
OMISSIS “In
primo luogo io parlai per telefono di Panagini Paolo, ingegnere
informatico abitante e titolare di ditta in Voghera, , in
premessa quasi
subito, (
quale persona che la donna aveva frequentato tra fine 2006 ed inizio
2007),
e che la donna mi aveva indicato come in rapporti coi servizi. Ho
chiarito il tutto in , separata sede, , che lo avevo contattato, per
illustrare la possibilità, di inserimenti e contatti della donna ,
e giammai
ho postulato una
frase del tipo “ questa
storia andrà a finire male tenendo anche in considerazione il
fatto “ .
La frase è sintatticamente
per collocazione per connessione non aderente
a quanto ho detto. ..Anche qui la mera annotazione sfusa su un foglio
e la vicinanza di parole deve aver contribuito al curioso
accostamento sintattico, operato in buona fede da Massimo. . . A
prescindere dal fatto che il dott. Panagini mi sembrò persona
sensibile, equilibrata e perbene .
In
secondo luogo non
può essere vero che
io avessi parlato di sètta , sia
nella denuncia originaria (
non subdoravo una tale ipotesi sino alla prima decade di Dicembre :
telefonata della donna, sms del 13/12/2009, comportamento del gruppo
all’uscita dalla abitazione, analisi ancora incompleta e dubbiosa
dell’ascolto dell’audio, assenza di analisi culturale e di
riscontri anche mediante ricerche su INTERNET, bibliografiche etc
) che
a voce con
Massimo, perché per l’appunto nel Dicembre 2009 si interruppe ogni
rapporto con lui, per intervenuti
ordini superiori .
. E proprio per questi in effetti nella telefonata dell’29/12/2010
gli citai la circolare del Ministero dell’Interno, ERA
LA PRIMA VOLTA CHE PARLAVO DI SE’TTA CON LUI. .
Anche
qui la sovrapposizione dei ricordi potrebbe giustificare l’errore di
anticipare una notizia da mè potuta riferire a
lui mai nel Novembre 2008, NECESSARIAMENTE.
In
terzo luogo , dissi
che non
solo avevo
ascoltato una allusione pressante ad un TSO, dalla voce al telefono
di un magistrato della PROCURA,.ma soprattutto che
la Ragucci sapeva già del mio destino sin dal Gennaio del 2009.
E “ricordo”
che
un po’ allibito ed un po’ preoccupato, Massimo replicò con voce
colpita, forse solo di stupore “ già
lo sapeva .. ?”
“ .
Per
quanto riguarda il racconto di Massimo dell’episodio del Natale
2010, mattina ore 9 c.a. nella relazione non vi è la descrizione di
due uomini, che invece
io feci, dettagliata, con
riguardo all’aspetto, dimensioni
e tratti fisici generali,
, parlando di pantaloni verde marcio , color tipo militare, al
plurale ma intendevo paio di pantaloni e sempre di maglione con
riferimento ad uno solo dei due ( questo
anche può essere stato un equivoco linguistico o da annotazione
concitata, deporrebbe a favore di ciò la mancanza di due tratti
descrittivi intervallati dalla presenza di due altri tratti
descrittivi ).
,. . Assolutamente “non
ricordo” dichiarazione
circa la loro natura ( dichiarata
?!?! )
ditestimoni
di Geova o
rappresentanti di vendita di aspirapolveri, godo
di una particolare memoria , più volte “specificata “ e
se mai le avessi fatte , sarebbero state PATENTEMENTE
IRONICHE,
e altro non avrebbero potuto essere , secondo
logica, e stile del sottoscritto,. NON
DISSI CHE NON APRII LA PORTA PER PAURA ,
MA CHE
LASCIAI A MIO PADRE L’APERTURA DELLA PORTA ( a
lui non l’ho detto , ma a mio padre dissi , se cercano mè non ci
sono . Mio padre decise di non aprire sempre in silenzio rimanendo e
tentando di osservare i due dallo spioncino della porta , ed il
racconto preciso
al centimetro di
tutto quanto èp successo è stato destinato ad altra sede =. Il mio
recarmi nello stanzino elle scarpe e degli attrezzi non fù però
destinato alla ricerca di scarpe , ma anche questo non l’ho detto a
Massimo, né lui lo sa. .
Richiamo
all’attenzione la mia riserva di riferire direttamente su un
dialogo del 24 Dicembre 2010 mattina. Depositata
in separata sede.
In
ordine alla telefonata ricevuta il 29 Dicembre mattina in mia assenza
e poi rieffettuata al dott. Vecchione, ex Procuratore Generale
all’epoca dei fatti , la sua storia e conoscenza di ambienti poteva
essere significativa, anzi . dissi
errando ,
“è
andato in pensione nel Maggio 2009” e
Massimo precisò “ è
andato in pensione nel Giugno 2009 “
,
così a lui risultava.. Comunque era la
prima e ultima telefonata al cellulare in vita mia con
il dott. Vecchione.. Ma
allego relazione del sign. Amedeo Gnocchi CHE
ASCOLTO’ LA TELEFONATA DAL VIVO,.
Sulla telefonata spiegai che essa non appariva comprensibile per il
contenuto ( di un fatto procedimentale, non parlai e non avrei mai
parlato, anche perché il
Procuratore mi
anticipò la
richiesta di telefonare a Vecchione,
mi fornì un foglio relativo ad una notizia di reato per infortunio,
, ed io lo
restituii nella
seconda metà dicembre spiegando
che di mero infortunio già trattato con 415 bis CP si trattava e
spiegando con tutto il garbo possibile che non avrei riferito a
persona non interessata, mai per telefono e concludendo che lo
invitavo se riteneva a prendere lui contatti con il richiedente ,
in modo
definitivo e direi deciso).
. ..
Io
dissi a Massimo che all’epoca volevo
scoprire se e quanto la donna ed il figlio fossero succubi della
situazione ( si ricordino le molteplici allusioni della donna alla
“situazione ambientale “ .) ASSOLUTAMENTE non
riferii il ragionamento all’oggi IN
NESSUNO MODO. Per
la semplice ragione che non ho alcun rapporto, legame, pensiero
collegato a quella donna da oltre un anno e mezzo e che le vicende mi
hanno costretto a seppellire l’affetto che nutrivo per quel bambino
di dodici anni, allora, sensibile ed intelligente, anche perché
infine nutrire curiosità a riguardo, da parte di chi ha ricevuto
dichiarazioni dirette, allusioni impaurite e sentito e verificato
atro sarebbe insensato..
Ma
tale notazione mi
colpisce , con stupore …e
grande stupore, direi, .. anche qui forse il dialogo concitato e la
sovrapposizione della tempistica giustificano . ma
tutto potrà
“ essere
verificato “
Sui
45 file ( 37 spezzoni audio estratti e 8 originali ) precisai
invece CHIARAMENTE
CHE PERSINO LA DONNA ASCOLTANDOLI AVEVA AMMESSO IN MAIL OLTRECHE’ A
VOCE CHE SI SENTIVANO,
precisai in equivocamente che ALTRI
AVEVANO SENTITO I FILE E CHE ORA AVVOCATI, UNA DONNA OLTRE AGLI
ORIGINARI UDITORI ATTENTI NE CONFERMAVANO ASCOLTABILITÀ E
INTERPRETABILITÀ. DIRO’ di più: dissi anche che altro
maresciallo dell’arma aveva sentito in tempi non sospetti e che
aveva capito interpretato e valutato in via di ipotesi destinata a
verifica ciò che si sentiva.
. .
Non
parlai di “testamento
verbale “ (
la frase è un non
senso giuridico,
ridicola in bocca ad un giurista già cultore del diritto privato )
ma dissi “ testamento
morale “ ,
e posso aver pronunciato male la parola o a tutto concedere, salvo
verificare, si può essere verificato un lapsus, questo sì:, tutto
stà nel chiarire da parte di chi … : La frase in coerenza con il
fine amicale della chiacchierata, un pò
pretenziosa, SIGNIFICAVA “ricorda
chi sono e che magistrato sono” ed
era a lui rivolta come amico che non aveva colto la portata etica e
morale di quello che feci allora. Era un
rimprovero ,
indicava che
avrei non inteso riprendere rapporti con lui .
Non
ho mai detto che non
avrei portato rancore, ,
non conosco
dentro di mè questo sentimento e NON USO TALE PAROLA, , ma
invece in una seconda telefonata pretermessa da
Massimo, lunga,
con il mio cellulare, , ero
al ristorante, e potrà essere,
anzi verrà ragionevolmente riscontrata nella
sede competente, se ritenuto utile, , mi sono stupito che lui avesse
effettuato relazione di servizio, anzi rabbuiandomi vistosamente,
gli spiegai
ESPRESSAMENTE anche un po’ alterato, che una relazione di servizio
, senza analitica precisazione del tono, finalità ed in ipotesi
senza indicazione del mio atteggiamento concreto volto solo a far
capire a Lui la concretezza della mia vicenda, come amico , ,
impostata genericamente , avrebbe potuto rivolgersi a mio danno. MAI
HO DETTO che ero o sarei stato contento e tanmeno che “ perché
“ qualcuno
sarebbe stato contento in quanto qualcuno avrebbe dato più credito
alle sue ( ndr, mie ) valutazioni “ ,
e semmai lo avessi detto sarebbe stata una frase polemica
e carica di polemica indignazione.
Anche un po’ ridicola la frase , a pensarci “ più credito da una
conversazione amicale con un amico che non si occupava di nulla più
?! Non basta un magistrato che denuncia formalmente fatti precisi ?”
quella frase riferita non
ha un senso .. non
fù detta ma fosse stata detta nella concitazione sarebbe stata una
provocazione indignata . Anche qui la concitazione del ricordo può
spiegare la imprecisione nel riferire la sola frase, , di un
colloquio durato almeno
20 minuti,
e centrato SOLO sulla mia anche offesa non condivisione della scelta
di fare una relazione di servizio su uno sfogo amicale. Eù’ a quel
punto che Massimo mi disse “ io
ho riferito a voce, poi mi è stato ordinato di redigere
relazione . di
servizio “ precisando
che lo aveva fatto “ anche
per tutelarmi” (
SIC ?!?! . E qui la mia , ovvia, lunga, incisiva, forse prolissa,
argomentata e dura obiezione precisando “ sono
persona che sa perdonare errori altrui, in buona fede “ .
Ma sovviene il ricordo risalente al 2005 di uno stemmino sulla giacca
di Massimo, a suo tempo un gesto suo, per farmelo notare , e la
specificazione che era il simbolo di un ordine militare .
Conclusi
perciò la
telefonata alterato e deluso, sul piano umano, mantenendo un
atteggiamento leale . Di qui la “sintesi” “ non portare rancore
“ redatta,. E difatti sintassi, frasi , loro sequenza costituiscono
una “ libera
sintesi “ .
il piatto davanti mi si era freddato e il cameriere davanti nel
ristorante ormai vuoto , mi guardava allusivo al tempo sprecato al
telefono.
Vi
è stata una terza telefonata di
puro sfogo,
era appena rientrato a casa effettuata dal telefono
di casa mia, solo
perché ero a casa , sul divano, con accanto il cordless,
in cui dissi ancora deluso da lui, guarda che tutta Cecchignola sà,
che solo una ricerca su INTERNET permetteva di raccogliere indizi , e
con tono immaginabile , ripetei, se proprio dovevi fare una relazione
di servizio , avresti dovuto riferire fatti concreti, indizi, dati
reali, che io non avevo inteso comunicargli se non per dargli la
possibilità di capire cosa mi era successo ( allora assumevo no
sapesse o potesse capirlo ) , provocatoriamente, gli dissi bastava
verificare la posizione di donna al primo piano, gli
dissi che i CC della stazione Cecchignola ,erano intervenuti per la
grave situazione familiare, e provocatoriamente gli dissi ad alta a
voce ,in una sequenza inequivocamente volta a
fargli capire la mia indignazione “ falla
se ritieni una relazione di servizio,, ma non la fare ..
io solo all’amico parlavo e parlo ….
“ e stava a casa sua . . Anche
qui un rimprovero .. morale … fù
lui a interrompere la telefonata allegando che il suo cellulare era
scarico .. ma la telefonata fù chiusa sul mio
chiarimento DEFINITIVO .
Infine
di “pericolo
di vita “ mio
.semplicemente . non
mi curo,perché
il coraggio è uno dei doveri di un magistrato, ma della verità sì,
quella accertabile e concretamente valutabile..
Delle
due successive telefonate di sfogo non ho riferito al CSM, perché mi
sembravano non conferenti, ora ho letto la relazione di servizio con
appendice, a doppio stadio, prima
citavo sommariamente a memoria ..
Ora con la esattezza resa necessaria . .
Nella
seconda parte aggiunta , leggo che io avrei solo
parlato al
Novembre 2008 di
pericolo perché la donna avrebbe potuta essere trasferita contro
la sua volontà all’estero . IO dissi allora e ripetei che era
urgente avvisare la donna, per la eventualità
che potesse porre in essere ulteriori condotte, condizionata (
si veda sms citato in prima parte ed allegato ( si
chiama pericolo di reiterazione, salva
la "trasmutazione psichiatrica"
del significato giuridico preciso delle parole ) ,
ma parlai e scrissi ,
non di trasferimento all’estero ,
ma di un preciso
sms ,
a lei diretto, che avevo potuto leggere ,. In detto SMS, pervenuto
proprio in quei giorni, da un numero di cellulare che non memorizzai,
scritto da donna, con participi cioè, declinati al femminile,
si proponeva
ad essa di partire, per un viaggio-stage in
Germania e Francia, e si sottolineava che la destinataria dell’sms
si sarebbe divertita. E si sarebbero divertite.insieme. .
. L’sms,
era inviato ad una casalinga, con titolo di studio secondo anno di
scuola superiore, “madre
di un bambino, che
non si era mai mossa da casa ,
e mai all’estero , a mia saputa. Il
contesto in
sui si inquadrava l’sms ?!, le
registrazioni in cui si sentiva solo una donna che scolava i
broccoli. . Stage
sulla specifica tecnica all’estero, era dato presumere ?!
:Mi si passi l’ennesima ironia, per stemperare,…
Non
lo potevo sapere,
ma forse l’intervento dei CC, , che stabilirono “l’infondatezza”
della notizia, la sera stessa, recandosi a trovare a cena la donna a
casa dei parenti (
neanche avessi detto che aveva il biglietto aereo in mano, e poi, se
si và a parlare con una potenziale parte offesa a cena dai suoi a
cena dai suoi la si trova ) un
effetto positivo lo ebbe.
Solo che io avevo fatto presente a voce di avvertire la donna che
dalla registrazioni sembravano emergere attività di “trattamento”.
Una
notizia da mè appresa solo oggi con la lettura della relazione di
servizio ora mi pare importante e conferma un fatto non secondario
e .
“ avendo già appreso i timori
rappresentati dal
dott. Ferraro .. OMISSIS . Aveva proprio
per questo deciso di trasferirsi dalla
abitazione di via dei bersaglieri “. Questo
è vero
io avevo timore, lei … aveva paura
DICHIARATA ..,
si trasferì dalla madre
e cambiarono apposta le chiavi di casa …. In
separata sede è
a disposizione tra
i tanti dato
audio relativo alla violenta pretesa restituzione di chiavi,
summenzionata. E che la presa di possesso della casa e della donna
ivi abitante fu realizzata poi è un dato certo .. meno per chi non
ha inteso indagare .
(2). IV.
L’AVVIO E GLI SVILUPPI DELLA PROCEDURA
DI DISPENSA DAL SERVIZIO CONCLUSASI CON ARCHIVIAZIONE NEL LUGLIO DEL
2010
Rientrato
in ufficio, subito dopo aver portato i panni sporchi in lavanderia,
la stessa mattina delle dimissioni, lavorai dal primo istante, poi
portai al mare le mie bimbe per una settimana, in camper, facendomi
aiutare, anche per cucinare,.. dalla loro baby sitter. Pur bombardato
dalla sostanza
addetta a farmi dimenticare il fatto e/o la sua interpretazione e
ricostruzione e comunque a impedirmi di fare qualunque
utilizzo “patologico” laziale
o umbro che
fosse, dei miei ricordi . Ritrovai una mia amica Cristina, lì al
mare, stetti molto bene con le bambine. Il ricovero mi aveva già
fatto perdere la festa di compleanno della mia adorata piccina.
Tornato
a Roma , parcheggiato il camper, in vacanza andavo in piscina con la
mia amica, e uscivamo la sera , io ero pieno di interrogativi, troppe
cose, troppo violente e inspiegabili erano accadute. La mia amica
resisteva bene anche al mio essere diventato un bambolotto
di plastica ,
privo di una sfera intima, .. quella che contribuisce alla
affettività.. Segnalai oltre al solito problema generale ( io
non avevo avuto mai niente di alcun rilievo tantomeno psichiatrico
.. )
il problema collaterale all’ospedale, ed il primario con
atteggiamento munifico mi fece dotare di un certificato addetto
all’acquisto di un noto prodotto che interviene solo sul
meccanicismo della sfera annichilita dal prezioso altro prodotto
anti-psiche infestata da ricordi NON
GRADITI..
Dall’acquisto in quadri dose, ricavai previa ingestione di due
pillole, ed a distanza di 20 giorni , due idoneità
strumentali a
mantenere il legame affettivo legato alla corporeità della mia
compagna. Io non provavo nulla , e nei due casi, mi sentii
generosamente dedicato a lei. Solo.
Nel
Gennaio 2011 sarei stato poi gratificato della qualifica di
affetto da
ipersessualità,
ma l’assurda qualifica, nasce in ben altro contesto . come presto
spiegherò ( e anticipo l'scolto di un audio che rappresnta una
accusa pubblica contro tutta la psichiatria deviata ) .
Ripreso
lavoro e vita sociale come al solito normale, pochi amici scelti, i
miei collaboratori, persone scelte a suo tempo, (e fui fortunato) ,
frequentazione ulteriore delle mie bimbe, solo di mio padre e mia
madre e di rado di mio figlio grande e sua sorella . Proseguendo
l’interruzione “atavica “ dei rapporti con i miei " malati
" ( ma pericolosi ) fratelli.
Nel
frattempo continuavo a seguire/subire incontri settimanali, e poi
quindicinali, con una psichiatra teutonica, (DD ) dott.ssa
Iginia Mancinelli nel
corso dei quali ultimi veniva rinnovata somministrazione cutanea.del
simpatico prodotto denominato RISPERDAL in versione long act,
"morigerata " . Solo dopo avrei compreso che gli psichiatri
del Sant'Andrea non erano organici alla stessa masoneria deviata , e
che addirittura " la temevano " .da collegati all'ordine
teutonico ( associazione a difesa dei suicidi e parenti ?!?! " I
volontari dell'ordine teutonico " . !! ) . Unico tema di
dialogo , se stavo bene , chi frequentavo e qui e là , se
ricordavo la storia e se avevo cambiato opinione a riguardo.
All’ultima insinuante domanda dolcemente pressante rispondevo, solo
con sguardo tra il dolce, l’offeso e l’indignato. Avevo
scelto questa tattica.
.
Fui
controllato e trattato così fino al Marzo 2010, più o meno.
Prendevo contemporaneamente anche un prodotto orale destinato
alla stabilizzazione
del’umore,
così raccontavano , a mè, che in tre secondi avevo controllato su
INTERNET effetti controindicazioni e natura dello
stesso . . Rimanevo
infatti stabilmente indignato e stabilmente accorto. Ma
non potevo non prendere cià che mi veniva propinato perchè facevano
analisi e controlli continui e perchè, questo lo spiego a beneficio
della collettività, non prendere un farmaco imposto equivale a
sottrarsi ala terapia e quindi a integrare il presupposto per un
ricovero coattivo . Continuai a subire il
controllo “terapeutico” senza
nulla obiettare ma osservando il comportamento dlla psichiatra
addetta al mio controllo.
Poi
mi capitò tra capo e collo quello che con certezza prevedevo,
sarebbe poi accaduto, già dal momento della gradita
coattiva mera proposta di TSO eseguita con "sequestro di persona
" . La
notifica della decisione di aprire una procedura di dispensa a mio
carico da parte della IV commissione del CSM,
mi fù anticipata a voce dal collega che mi aveva “assistito
umanamente “. Mi disse che un membro donna della IV commissione e
di corrente UNICOST …aveva richiesto la riapertura del fascicolo ed
una nuova procedura. La prima già archiviata..in toto dalla I
commissione Ma
della prima archiviazione non mi aveva a suo tempo detto nulla,
nonostante la sua NOTEVOLE entratura ….
.
Il
collega non sapeva che io, recandomi a prendere ascensore in piccolo
corridoio laterale e limitrofo a porta chiusa , ,
avevo casualmente ascoltato
una piccola porzione della sua telefonata del 2009 sul TSO
auspicato,( e glielo
tenni accuratamente nascosto,
sarei rimasto gratificato significativamente dal suo sguardo perso ed
arrabbiato, quando effettuai studiatamente la prima piccola discovery
nell’ottobre 2010, mi sembrò una conferma : ero io il
destinatario della pressione affettuosa ). Tremai alla notizia,
attesi la notifica , mi fù fatta dal Procuratore accompagnata dalla
battuta “ sai
sono un po’ burocrati “.
Non so perché non sorrisi alla battuta.ma intimidito dalla
situazione dissi solo “io
ho cinque figli ..
“
Preparai
una mia contro deduzione sintetica sui
fatti veri,
in silenzio, ma nominai proprio
il collega sopra indicato. Sulla
scorta di un ragionamento preciso. Ero
stato buono ed in silenzio per un anno. Non ero un pericolo. Si
sarebbero accontentati di certificare che avevo "sbroccato"
sul solo fatto a monte. per tentare di rendermi un testimone
inattendibile .
, mi augurai ma ne ero certo .. difatti che altro potevano
inventarsi eventuali detrattori ?! . E fui una pecorella smarrita..ma
accorta., lasciai fare, seriamente preoccupato, lo ammetto. ..
L’altro
aggiunto NELLO ROSSI preparò
la "mia" controdeduzione,
( allego copia della mail
di trasmissione,
da lui a me, ( ALL 14 ) sulla trasmissione del file e deduzioni “mie”
stampate) non il collega difensore, che suggerì qualche modifica .
.
Le “mie”
deduzioni
falsificavano ed alteravano la realtà in vari punti ( “mio”
inventato
stress lavorativo, “mia”
reazione
successiva alla " fine di un rapporto", in realtà tenuto
in piedi, per altruismo e solo alfine di aiutare dall'esterno la
donna ed il figlio , “mia”
decisione
consapevole di non incidere sull’attività
dell’ufficio presentando a suo tempo domanda di ferie ( !?!?!?! ) .
Il fatto che io compiaciuto seguissi ,( non
subissi,)
una "terapia" “proficua “.(
per mè?!) .
Ma
il capolavoro fù l’abiura costruita con una arte menzognera a me
ignota e da me impraticabile : “ E’
in tale contesto che va collocato lo scritto del 23 novembre 2008.
Uno scritto che è il frutto di tensioni e suggestioni emotive
avvertite, in quel momento, con eccezionale intensità ma limitate ad
una fase circoscritta nel tempo e che oggi possono dirsi
completamente superate ( così come è oggi assoluta e totale la
distanza dalle affermazioni a suo tempo fatte in tale scritto).
Tale
superamento è scaturito dalla esatta percezione delle grandi
difficoltà derivanti dallo stato di stress psicofisico e dalla
scelta, meditata e responsabile”.
( e
qui la maestria si fa arte pura) “ di
intraprendere un percorso terapeutico comprensivo di un breve
ricovero volontario in
una struttura pubblica.”. E
già la proposta di TSO la sua organizzazione a blitz, la mia
costrizione e la impossibilità di uscirne fuori non
dovevano esistere. Ma perché?! in fondo erano “alcuni” i mie
“parenti” gli autori, ipotizzavo ( senza
certezze )
Quando
lessi le deduzioni” propostemi mi illuminai dentro : c’era una
"verità" da allineare . Forse sarebbe bastato questo .
Firmai con il cuore l’anima e la sensibilità infrante.subendo
la pressione della situazione senza difese ..
sapevo troppo poco .. ) Dovevo dire di mè ciò che non pensavo e che
non corrispondeva alla verità dei fatti , e anche alla logicità di
dati ricostruibili …. ( e mi guardavo bene dal dirlo ………. Ero
un leone ferito a morte e coniglietto silenzioso mi finsi o se volete
“ mi
ero fatto giunco “
seguendo
un antico insegnamento … mentre la tempesta imperversava. )
Le
deduzioni non bastarono, la struttura del Sant’Andrea doveva
certificare il mio stato di idoneità attuale e ancorarlo alla
specificità della mia attività lavorativa, chiesi il certificato
consapevole del mio stato di completa salute psichica ma mi fù
sempre ancorato alla certificazione della forma psicotica senza altre
indicazioni di “ eccitazione
reattiva.
Ero sempre un “malato”
( necessitato ) sotto stretta
sorveglianza..
La
procedura di dispensa andò al plenum e fù richiesto da un membro
politico, un generico "approfondimento".. Lì ebbi poi la
conferma della giustezza del mio ragionamento . Fatta
l’abiura, certificato
simulatamente il fondamento patologico della mia denuncia,
originaria,
e santificata
la mia inattendibilità sul caso (
ne ero l’unico accreditato analitico e credibile testimone )
nonostante il colpo di coda comunque non era più utile infierire su
di mè., così mi auguravo.
Seppi
poi che con lealtà
necessitata ( vi erano un parere
ufficiale coi fiocchi indiscutibile,
emesso mentre avrei dovuto star male e due anni di lavoro indefesso e
normale .. il
Procuratore avrebbe detto di mè in commissione, “ Il
dott. Ferraro Paolo è un magistrato preparato, attento, scrupoloso,
molto affidabile. Ha sempre lavorato con attenzione, con scrupolo ed
ha esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le statistiche
comparate del 2009 e 2010 che sono il periodo che interessa. Etc etc.
E la procedura
fu archiviata dal plenum alla unanimità ( ALL 15 ) ma “allo
stato “.
.
Peccato
che uno in stato di psicosi reattiva non può lavorare, non può
dormire, non ha contatti sociali di lavoro e di vita regolari … La
verità ufficiale si prendeva a cazzotti da sola …
.tutte
e due le cose insieme non potevano essere vere ..
ma era vero quello che aveva dichiarato il Procuratore ..
infine. E ormai avevo la prova che tutto era stato ordito in ragione
di ciò che avevo scoperto ma anche che se avevo scoperto , in quella
situazione non mi potevo essere cacciato da solo . Difatti ero fuori
gioco anche nella certa progressione professionale, messo fuori
gioco e sotto permanente ricatto ( io che non avevo mai subito
neanche un "ah " in ventisei anni ) .
A
lungo mi sono interrogato poi su qual era il mio dovere di
magistrato, il mio dovere morale, ben consapevole dei rischi che
correvo .
Avevo passato trepidante le ferie del Luglio 2010 , fatte a Roma,
pronto a difendermi sul piano amministrativo, ma con la paura di
costruire argomentazioni che avrebbero consentito in quella sede di
pormi in in cattiva luce strumentalmente. Disarmato . A fine
Luglio la notizia, positiva auspicata .. In famiglia passava la voce
che ero stato “ miracolato “,
vista la “ mia
malattia “. Come
mi potessi sentire io dinanzi
a tale versione .. lo
lascio immaginare e argomentare alla opinione altrui.
Ad
Agosto 2010 tornato al lavoro, dopo trenta giorni passati a
studiare la mia difesa ed in attesa, predisposi un vero e proprio
piano di lavoro appuntato
a penna e depennato , passo dopo passo.
.
E
studiai su INTERNET i pericoli che potevo correre sul
piano “psichiatrico” .. valutazione
critica permanente = Delirio permanente .
La
libertà di pensiero val bene la distruzione di una intera vita e di
una professionalità. A parte altri valori che neanche indico, ben
più generali e a cui ho votato la mia scelta di fare il magistrato .
, Forza non puoi soccombere, mi dissi, ci sono altre poste in gioco
oltre la tua dignità.
I
conti non tornavano più in alcun modo : inquadrare tutto come un
errore colossale a catena lasciava , quello sì, aperti “troppi
buchi “,
anche a voler prescindere da ciò che avevo toccato e scoperto ; la
somma delle artefatte e superficiali valutazioni tecniche, le
informazioni soggettivamente alterate dei mie parenti non
frequentantimi,
( magari caduti nel vortice per un male che si portavano dentro loro
ma anche questo non tornava ) giudizi
od informazioni loro pervenuti,
la forza della negazione della parte offesa donna “impaurita” (
chi aveva usato l’argomento ti facciamo togliere il figlio, a me da
lei riferito ?! ) , l’eccesso
di zelo psichiatrico da parte di professionisti che fanno i CTU su
incarico presso
la stessa Procura .. , la difesa dell’ufficio, la difesa
di mè ,
sia pure in una “ forma
incisivamente falsificata “
poco
compatibile con il concetto di sostegno affettuoso , attuata, da chi,
come, chi se ne fosse preso la responsabilità visibile, se ci
fossero state altre responsabilità. non
lo sapevo .
….
E
il ridicolo della situazione era che mio fratello e mia
sorella assumevano
essere i miei salvatori …
i
miei monitorizzatori , ed in
prospettiva . altro ….. (..
che non oso immaginare dato
che lo schema di falsità utilizzato disegnava grosso modo un
bipolare depresso, spendaccione e paranoico .. buona da interdizione
, direi ... ) . .
Sulla
“fede” del
primo psichiatra occulto e
del secondo venuto il Sabato al Sant’Andrea avrei messo le “ mani
sul fuoco “ ,
e c’era troppo che non quadrava, nel comportamento paternalistico
del primario. La teutonica psichiatra era , credeva lei,
impenetrabile. .. .