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L'ULTIMA
MAIL ALLA MAGISTRATURA. LA SCHEDA PAOLO
FERRARO IL DVD E L'INDICE DI TUTTI I SITI E
CANALI VIDEO
15
novembre 2018 07:14
Oggetto:
Paolo
Ferraro
SCHEDA
SITI CANALI e
vv. Un
commiato in
attesa di
eventi
ed azioni
necessarie
Da:
"Fallita
e
svelata
la operazione
militar
segreta,
andava
violentemente
coperta
la intera
macchinazione."
<[email protected]>
Data:
Wed,
14
Nov
2018 11:00:35
+0100
A:
PER
LA
RIAMMISSIONE
IN
SERVIZIO DI
PAOLO FERRATO
PREVIA
REVOCA DELLA
DISPENSA
PER
" FANTOMATICA
INETTITUDINE"
..
"COMMINATA" "troppo
sapeva
avendo
capito e
provato.
Doveva esser
distrutto "UNA
MACCHINAZIONE
TUTTA
POSTA ALLO
SCOPERTO. Che
aspetti a
prender posizione
e
ad
informare con
PROVE DIRETTE
A DISPOSIZIONE
UNICHE
AL MONDO
?! :;
VI
sono
rare vicende
che
travalicano la
apparenza
costruita
della
dimensione
individuale,
che attingono
direttamente
alla base dei
principi di
legalità, che
rilevano sul
piano
istituzionale
più alto e che
proprio per la
loro
(oscurata)
centralità e
per quello che
nascondono
vengono
celate,
Ignorate
con
indifferente
supponenza
di
"necessaria"
copertura da
coloro che ne
sono artefici
o consapevoli,
esse vengono
rinchiuse nel
ghetto
"protocollare"con
la formula
prediletta
"vicenda
personale"
triste od in
altro modo
aggettivata,
con una
ipocrisia
malata e
sconvolgente.
Una formula
giustificata
solo dalla
necessità di
confondere ed
evitare
attenzione e
giudizio,
mediante la
etichetta che
solletica il
pregiudizio
del limitarsi
al luogo
comune.Intere
procedure di
intervento
vengono tarate
sul modulo
individuale,
poi
"gestibile".
In
quei casi non
frequenti, la
tutela attiva
del principio
di legalità
non si può
fermare
dinanzi al
trincerarsi
con un rinvio
mero verbale
ai rimedi
legali
esperibili dal
singolo, in
costanza di
reati
procedibili di
ufficio che
vedrebbero di
norma invece
attivarsi la
autorità
giudiziaria e
di uno
scenario che
attinge alla
effettività
della
indipendenza
stessa della
magistratura
ed autotutela
anche
"dall'interno"
e da forze
esterne
segretate o
segrete.
In
questi casi
entra in gioco
la coscienza
vigile
associata o la
sommatoria
delle
coscienze
vigili e
consapevoli, e
questo farebbe
parte della
storia
associativa,
della migliore
storia della
magistratura
italiana.
Ho
messo a
disposizione
di tutti
impianti di
prove
"dirette"
uniche al
mondo e
analisi
poggiate sul
principio a
voi ben noto
della
"contestualizzazione",
che insieme
cristallizzano
la realtà ben
oltre la
opinione od il
giudizio
personale, La
certezza che
non si possa
finalmente
giocare più
sulla ingenua
buona fede e
sull'ignorare
incolpevole
dei
magistrati, mi
ingiunge di
tirarmi
indietro, in
attesa.
Dal
canto mio ho
risposto fino
all'ultimo
momento la mia
fiducia nei
valori, nelle
regole e nello
Stato di
diritto. Certo
ho informato e
formato
globalmente
data la posta
e le
questioni, ma
Il diritto le
regole ed i
principi
giuridici
vanno
coltivati
nella loro
sostanza e
preservati
così come la
Costituzione e
la democrazia
sono frutto di
un incessante
lavorio di
costruzione e
difesa o
periscono.
Avete
tutto
a
disposizione
per capire,
analizzare e
valutare e
decidere che
occorre
prendere
posizione
collettiva
anche a
sostegno ed
appoggio di
chi eletto o
membro di
realtà
istituzionali
non va
lasciato solo,
La
scheda e i
dati che
seguono dopo
anni di
incessante
analitica e
dettagliata
informazione
costituiscono,
insieme al
sito OFF LINE
da scompattare
su pc e al
breve video
allegati,
l'ultima
comunicazione
di chi ritiene
di aver fatto
il suo dovere
di magistrato
e cittadino,
più e proprio
da quando è
stato reso
(tutto è
ancora in
gioco) un
cittadino
disoccupato e
addirittura
lasciato senza
tutela,
insieme alla
sua famiglia,
dinanzi ad
ultimi assalti
diretti/intrusioni/attività
illecite
penalmente
e di chiara
sconvolgente
matrice,
subiti infine
nel maggio
2015 e 2016,
dei quali
siamo riusciti
ad avere la
preservata
prova e molto
altro,
con la
conservata
testimonianza
diretta di
parte offesa.
VIDEO
DI PROVA
"DIRETTA" A
PARTIRE DAL
2016 sul DVD
¶¶¶
¶¶¶ ¶¶¶
LA
MACCHINAZIONE
The
plot UNA
TRAPPOLA
INFERNALE"
¶¶¶
¶¶¶ ¶¶¶
SU
DVD
IL VIDEO CHE
CHIUDE LA
TRATTAZIONE
DEL CASO PAOLO
FERRARO E
DELLA
GRANDEDISCOVERY
Questo
video
audio
è una opera di
verità che
disvela trame
profonde che
riguardano
tutti e le
istituzioni e
le sacche di
legalità dello
Stato. Con
questo video
audio di
sintesi
pubblicato in
rete su tutti
i canali video
si conclude
tutto il
lavoro dell'ex
per ora
magistrato
Paolo Ferraro
Un
cemento
profondo di
potere deviato
ed illegale,
che sorveglia,
controlla,
scala i gangli
delle
istituzioni,
elimina
soggetti
capaci e seri
ma
indipendenti e
non
affiliabili od
agisce per
motivi
personali
immondi
abietti e
futili,
svelato e
posto allo
scoperto
informando
tutte le
istituzioni
sane affinchè
intervengano.
Metodi
strumentazioni
attività
ed operatività
illuminate
dalla luce del
giorno. La
battaglia
culturale,
storico morale
ed ideale già
vinta. La
posta in gioco
politico
istituzionale
e
storica:
l'assetto
dello Stato di
diritto e con
esso della
democrazia
disegnata
nella nostra
Costituzione.
Nel
2008 un
magistrato
accerchiato a
sua insaputa
da decenni,
intuendo per
l'ennesima
volta, riesce
con un colpo
di
intuito/fortuna
a registrare
le UNICHE
PROVE DIRETTE
AL MONDO di
una operazione
dei servizi
deviati in
corso, a
suo danno, e
dell'utilizzo
di una donna
trattata
mediante
metodologie
militari ed
usata come
honey
trap,
nonché
dell'utilizzo
gestito della
efebofilia a
scopi
militari.
E da lì
la
GRANDEDISCOVERY.
Un intero
sistema di
metodologie di
intervento,
condizionamento,
manipolazione,
ricatto e
gestione di
quello che, in
atto da almeno
l'inizio degli
anni novanta,
era ed è un
GOLPE
STRISCIANTE,
una attività
di scalata e
controllo dei
gangli delle
istituzioni
finalizzata. E
penetrata
nella
magistratura
romana
in
particolare ..
attraverso
cavalli di
Troia a
loro volta già
affiliati da
prima,
anche in
un particolare
mondo
esoterico
deviato,
militare.
IL
VIDEO ESTRATTO
CON PROVE
DIRETTE CHE
ACCOMPAGNA LA
ISTANZA
PETIZIONE AL
CSM
LA
MACCHINAZIONE.
The
plot. UNA
TRAPPOLA
INFERNALE.
IL VIDEO
FINALE SUL DVD
che
in meno di 22
minuti
riassume tutto
senza
bisogno
di spiegazioni
DOSSIER
PARTE PRIMA
I FATTI
SCOPERCHIATI
CON PROVE
DIRETTE DA
PAOLO FERRARO
GRANDEDISCOVERY
1,
2 e 3 IN
ATTESA DI VIA
POMA
DOSSIER
PARTE SECONDA
LA
CONTESTUALIZZAZIONE
DELLA
GRANDEDISCOVERY
1 e 2 e 3
LE STAGIONI
EVERSIVE
DOSSIER
PARTE TERZA
VIOLENTE
REAZIONI,
STRATEGIE,
PISTA
PARA-ISTITUZIONALE
E PSICHIATRICA
E PROVE SULLA
INTEGRALE
FALSIFICAZIONE
Paolo
Ferraro
Scheda Siti
Canali video
Storia
Vicenda a monte
ed a
valle.
La
grandediscovery.
Paolo
Ferraro (Roma,
23 luglio
1955) è
un magistratoitaliano.
I
BREVE
CURRICULUM E
PARERI
È
stato pubblico
ministero presso
la
Procura
di Roma, ancora
pendente
in fase
giudiziaria la
vicenda della
dispensa dal
servizio .
Nell'ambito
del suo lavoro
ha condotto
tra le
altre l'indagine
"Oil
for
drugs",
avviata
nel 2003 sul doping, in
particolare
nel mondo del
ciclismo anche
amatoriale, esperto
di
informatica
sicurezza e
salute del
lavoro,
con
vaste
esperienze nel
diritto civile
ed
amministrativo,
svariate
pubblicazioni,
ha
realizzato tra
gli altri
un
programma
sperimentato
ed attuato di
gestione
integralmente
automatizzate
delle attività
procedimentali
denominato
"ATZ" .
Al lavoro
dei magistrati
per c.a.
12.000
prcedimenti
penali
all'anno
veniva
sostituito un
solo click
mensile che
produceva
completi di
tutto tutti i
provvedimenti
per la
gestione delle
indagini e la
loro
conclusione,destinati
alla
sola firma e
verifica del
magistrato.
Si
riportano
le valutazioni
e pareri per
la nomina a
magistrato di
Cassazione :
" Il
dott. Ferraro
Paolo, che
gode di
profonda stima
ed
indiscusso riconoscimento
professionale
nell’ambiente
giudiziario,
ha ricevuto
unanime plauso
per le sue
specifiche
qualità
professionali
anche nel
periodo
oggetto di
ultimo vaglio.
Gli
viene
attribuita
in ogni ambito
una
eccezionale
preparazione,
fuori del
comune, frutto
di
ragguardevole
preparazione
giuridica,
stimolata
dell’assiduo
impegno che ha
riversato
nell'opera di
perfezionamento
del
suo cospicuo
bagaglio
dottrinale e
giurisprudenziale,
nell’esercizio
delle
funzioni.
Il
collega
dotato di
fervida e
vivacissima
intelligenza,
assomma ad una
consolidata
formazione nel
settore civile
e nel settore
amministrativo
( impiego
presso uffici
legali e
legislativi,
in varie
amministrazioni
pubbliche e
collaborazione
a suo tempo
presso
cattedra di
istituzioni di
diritto
privato
dell’Università
degli studi di
Roma ), una
profonda
preparazione
anche nel
settore
penale.
Preparazione
maturata con
l’esperienza
professionale,
e arricchita
da doti ed
attitudini
generali
estremamente
variegate,
tali, per
estensione e
poliedricità,
da costituire
un ulteriore
tratto tipico.
I
pareri degli
affidatari nel
corso del
tirocinio come
uditore
giudiziario,
il parere per
la nomina a
magistrato di
Tribunale, i
rapporti dei
capi di
ufficio in
sede di
domande per
incarichi e
nomine in
genere e
l’ultimo
parere per la
nomina a
magistrato di
Corte di
Appello (
tutti allegati
), hanno dato
costantemente
conto di
giudizi
lusinghieri
effettivamente
fondati sulla
concreta
valutazione
della qualità
del concreto
lavoro svolto
e sulla
rilevazione
empirica delle
doti
manifestate
dal dott.
Ferraro.
Già
per
la nomina a
magistrato di
Tribunale, il
pretore
dirigente
della Pretura
di Terni
sottolineava
nel dott
Ferraro la “
vasta e
profonda
preparazione
culturale ed
una spiccata
capacità
professionale,
arricchite da
un continuo
aggiornamento
dottrinale e
giurisprudenziale,
un fervido e
sottile
ingegno ed un
elevato senso
del dovere” ed
al parere
dell’epoca
risultano
allegate
numerose
sentenze
pubblicate su
autorevoli
riviste ed
altresì alle
autorelazioni
ed infine
inserite nel
relativo
fascicolo
personale. Il
precedente
rapporto per
la nomina a
magistrato di
Corte di
appello
mutuando anche
pareri e
rapporti
intermedi
analizzava
concretamente
tutte le
indicate
attitudini e
qualità,
mediante
analitica
valutazione
degli elementi
noti
all’ufficio.
Ulteriore
parere
parziale
ivi
considerato
lasciava anche
emergere
significative
qualità
specifiche
mostrate dal
collega nel
breve periodo
in cui fu
collocato
fuori ruolo,
presso la DG
II.PP del
Ministero di
Grazia e
Giustizia,
ove, tra i
compiti
affidatigli,
curava il
contenzioso ed
i pareri per
il Consiglio
di Stato nel
settore
delicato della
edilizia
penitenziaria.
Proprio
grazie
al costante
travaso del
predetto
eccezionale
bagaglio
professionale
e culturale ed
al complesso
di doti ed
esperienze
indicate, il
consigliere
Ferraro ha
raggiunto in
questi ultimi
sette anni
encomiabili
risultati,
nello
svolgimento
delle funzioni
di Sostituto
Procuratore,
da lui
esercitate
presso la
Procura
Circondariale
e poi nella
PROCURA
UNIFICATA, nel
periodo che và
dal 1997 al
2004.
In
atti
risulta
allegata
tramite
autorelazione
una cospicua
mole di
scritti
dottrinali,
una numerosa
serie di
provvedimenti
significativi,
ed una ( solo
indicativa )
estrazione di
provvedimenti
e capi di
imputazione
riferiti agli
ultimi anni ,
alla cui
puntuale
lettura si
rinvia, in
quanto
contribuiscono
a confermare
un giudizio
fondato anche
sulla concreta
e specifica
conoscenza
quotidiana del
complessivo
lavoro svolto
dal dott.
Ferraro.( i
provvedimenti
collegiali
vengono
continuamente
sottoposti al
vaglio degli
Aggiunti di
riferimento).
Tra
gli
stessi provvedimenti
estratti
automaticamente,
sulla scorta
delle
indicazioni e
richieste del
Consiglio,
emergono anche
provvedimenti
di buona
fattura e in
ordine ad
alcuni
procedimenti
di complessità
non minore.
Il
dottor
Ferraro ha
continuato
peraltro a
mostrare nel
periodo
oggetto di più
specifica
valutazione,
capacità e
conoscenze
direttamente
legate ad un
utilizzo “
professionale
“ delle
risorse
informatiche,
e gode di
riconoscimenti
indiscussi e
lusinghieri
anche a tal
riguardo.
Tra
l’altro
ha da ultimo
continuato ad
aggiornare e
adeguare
dotazione
informatica
volta ad
automatizzare
e semplificare
le attività
dell’ufficio
del P.M. ( con
apposita
organizzazione
di strumenti
gestionali,
messi a
disposizione
dei colleghi e
dell’ufficio,
in ordine ai
quali viene
allegata,
nella
autorelazione,
estratto
illustrativo )
.
Del
pari
è unanimemente
riconosciuta
la capacità di
impegno
organizzativo
più generale
profusa
nell’ufficio
dal dott.
Ferraro, che
ha rivelato
attitudini
specifiche e
meritevoli di
espressa
menzione anche
a tal
riguardo.
Proprio
in
virtù di tali
capacità gli
fu affidato
tra l’altro il
compito,
portato
egregiamente a
termine, di
realizzare
ulteriore
procedura di
gestione
informatica ed
organizzazione
di un intero
settore di
reati “ATZ”
(automatizzato),
compito
portato a
termine
mediante
aggiornamento
e
perfezionamento
continuo, sino
al 1999 ( data
di
unificazione
delle procure
), e vari
incarichi
afferenti
l’organizzazione
dell’ufficio.
Da
ultimo,
come connotato
saliente e più
significativo,
va ribadita la
specifica ed
approfondita
preparazione
del dott.
Ferraro nel
settore della
salute e
sicurezza sul
lavoro.
Gli
articoli
allegati
e le circolari
da lui
proposte per
il riordino
delle attività
nel settore,
nonché i
pregevoli capi
di imputazione
visionati
anche nel
corso degli
anni e
direttamente
dall’Aggiunto
di riferimento
sin dal 2000,
rivelano un
bagaglio di
formazione e
conoscenze
prezioso per
la Procura.
Va
poi
segnalata la
appartenenza
del dott.
Ferraro anche
al pool per i
reati in
materia di “
Interferenze
illecite “ e
la trattazione
di
procedimenti
che comportano
metodologie di
indagine nuove
ed un tasso di
tecnicità
notevole, per
le conoscenze
specifiche nel
settore
informatico
che
comportano.
1.
Qualità
di carattere
significativo
per l’attività
giudiziaria;
Il
collega,
che ha dato
sempre
continua prova
di un notevole
bagaglio di
doti
individuali,
fornito di
particolare
intuito
naturale ed
acume, ha
manifestato
costantemente
profonda
umanità ed
equilibrio,
congiunti al
profondo
rispetto dei
ruoli e delle
parti, essendo
apprezzato
universalmente
per la
disponibilità
serietà ed al
contempo
cordialità con
la quale
interloquisce
con le parti
ed il
pubblico, ed
al contempo
per
l’equilibrio e
l’indipendenza
più complete
manifestate
nell’esercizio
delle
funzioni.
Fermo
e
deciso, ha
sempre fornito
contributi e
preso
decisioni con
rigore e
speditezza, al
contempo
apprezzando ed
assicurando il
confronto ed
il continuo
approfondimento
delle
problematiche
collegate alla
attività
svolta, grazie
alla sua
profonda
sensibilità
giuridica ed
istituzionale.
E’
noto
peraltro come
tale
sensibiltà sia
nel dott
Ferraro estesa
alle tematiche
ordinamentali
ed ai profili
attinenti
l’organizzazione
del lavoro
giudiziario,
proprio e
degli uffici.
IL
grande
riserbo ed il
rigore che gli
hanno
conferito
stima
indiscussa
nell’ambiente
giudiziario,
sono legati
perciò ad una
immagine
professionale
di grande
indipendenza
ed
imparzialità,
che lo rende
tra i
magistrati più
in vista e
stimati, e non
certo per la
notorietà
indirettamente
derivatagli da
notizie di
stampa
concernenti
indagini
pregevolmente
concluse, a
lui affidate .
1.Modalità
di
direzione
della
polizia
giudiziaria e
di conduzione
delle
istruttorie.
Ha
sempre
diretto con
grande
autorevolezza
la polizia
giudiziaria,
adoperandosi
per la
migliore
organizzazione
ed incisività
dell’intervento
della
stessa in
genere ed in
settori
specifici di
criminalità (
reati nel
settore della
salute
pubblica,
vicende di
criminalità
organizzata,
episodi di
criminalità
comune )
Il
dott.
Ferraro ha poi
condotto le
indagini
sempre con
encomiabile
impegno
personale,
ottenendo
costantemente
lusinghieri
risultati
anche sotto il
profilo del
coinvolgimento
della polizia
giudiziaria,
riuscendo ad
ottenere il
massimo
dell’impegno e
della
collaborazione.
Scrupoloso
e
tenace, ha
portato a
termine molte
indagini
complesse,
spesso
coinvolgendo
la p.g.
nell’utilizzo
di tecniche
informatiche
con
elaborazione
ed analisi dei
dati raccolti.
Gli
allegati
al rapporto ed
alla
autorelazione
danno conto di
alcuni
procedimenti
trattati con
tali
metodologie
1.Modalità
di
partecipazione
alle
udienze
dibattimentali
dei giudici e
del P.M.
Nell’ambito
delle
funzioni
requirenti il
dott. Ferraro
si è
effettivamente
distinto da
sempre per la
lucida,
incisiva e
professionale
presenza della
pubblica
accusa,
godendo a
riguardo di
indiscussa
stima e
prestigio
presso i
colleghi
giudicanti.
Conduce
gli
esami dei
testi e degli
imputati con
incisiva
sintesi e ha
sempre
manifestato
capacità di
cogliere e far
emergere tutte
le questioni
rilevanti ai
fini della
decisione e
della
valutazione
delle prove,
assicurando
apprensione
completa ed
organica delle
fonti di prova
nel corso
delle
indagini.
La
precisione
ed accuratezza
delle
contestazioni
formulate e la
autorevolezza
manifestata
nelle aule si
coniuga con il
rigore e la
serietà
manifestata
quotidianamente
nell’esercizio
delle
funzioni.
Abile
oratore,
senza indugio
nell’enfasi,
ha
costantemente
concluso il
suo impegno
nelle
istruttorie
dibattimentali,
con
requisitorie
apprezzate per
la puntualità
e precisione
ovvero per la
capacità di
approfondimento,
richieste
accolte
finanche nella
indicazione
delle pene
richieste,
sempre
equilibrate ed
adeguate ai
fatti
sottoposti al
vaglio del
giudice.
1.Tecniche
di
indagine
nei confronti
della
criminalità
negli
specifici
settori
Il
dott.
Ferraro ha
realizzato
negli anni di
servizio
presso la
Procura varie
esperienze
originali,
utilizzando
tecniche di
indagine
collegate
all’utilizzazione
dello
strumento
informatico.
Agli
atti
del fascicolo
personale
risultano
acquisiti in
particolare
protocolli di
indagine, sia
in ambito
generica che
in materie più
specialistiche
( sicurezza e
salute del
lavoro ) ed è
a conoscenza
dell’ufficio
l’utilizzo da
parte del
collega di
tecniche di
indagine che
adottano
predisposizione
di appositi
database
finalizzati
caso per caso
all’acquisizione
ordinata
dei dati,
all’elaborazione
degli stessi
mediante
gestione
informatizzata
ed al travaso
infine degli
stessi nelle
attività
procedimentali
e nei
provvedimenti
da emettere.
1.Celerità
nella
conduzione
del processo
Sin
dal
1992, con
parere
favorevole
concernente la
richiesta di
autorizzazione
del collega ad
essere
applicato
presso la
Presidenza
della Corte
Costituzionale,
il Procuratore
pro tempore
così si
esprimeva “
egli potrà
assicurare
anche la cura
del suo carico
di
procedimenti,
valutato il
lavoro
compiuto sino
ad oggi, che
risulta essere
statisticamente
superiore
alla media e
svolto con
diligenza e
notevole
preparazione
professionale”.
Lo
doti
di celerità e
speditezza del
collega,
confermate dai
dati
statistici,
non hanno
peraltro mai
fatto venir
meno la
qualità e
precisione del
suo lavoro, e
tutti i dati
statistici
afferenti il
periodo
oggetto di
valutazione
impongono di
enfatizzare
ulteriormente
tale giudizio.
Da
tali
dati emerge
organizzazione
del lavoro che
assicura
tempestiva
trattazione
dei
procedimenti (
senza
trascurare
l’evidenziato
approfondimento
degli
stessi a
livelli
qualitativi
notevoli),
mentre viene
esaltata
comparativamente
la posizione
del dott.
Ferraro
nell’ufficio,
posizione che
brilla
concretamente
per il
raggiungimento
dei risultati
di scrupolosa
trattazione e
tempestiva
assicurazione
degli
obiettivi di
efficienza e
funzionalità,
in funzione
del
raggiungimento
concreto ed
effettivo
delle finalità
pubbliche
della funzione
affidatagli.
6.Capacità
di
sintesi ed
individuazione
delle
questioni da
decidere
La
a'ttitudine
alla
analisi, già
segnalata sin
dai primi
pareri non è
mai andata
disgiunta
dalla capacità
di sintesi.
Tutti i
numerosi
provvedimenti
visionati
direttamente
(in
particolare
dagli Aggiunti
) rivelano al
contempo
coerenza e
rigore logico,
ed evidenziano
estrema
puntualità e
pertinenza
alle questioni
da decidere.'
A
riscontro di
ciò oltre alla
già
evidenziata
qualità dei
provvedimenti
emessi, vi é
l’apprezzamento
diffuso di cui
gode il dott
Ferraro anche
per
l’incisività e
concreta
efficacia
delle
requisitorie
svolte in
udienza,
sempre
complete ed
adeguate alla
complessità
delle vicende
e questioni da
trattare. "
IL
parere
ribadito
ancora in modo
più incisivo
nel 2008 (
dicembre )
confluirà
nella namina
di sesta
fascia addirittura
approvata dal
CSM nel 2012
mentre era
stato sospeso,
ed
ancora
nel luglio
2010 , in
pieno
"attacco" come
si evince
oltre , emerge
dai verbali
della seduta
del CSM che si
occupava della
proposta di
dispensa per
"INETTITUDINE"
una precisa
indicazione
sulla alta ed
indiscussa
professionalità
preparazione
ed equilibrio
del
magistrato :" Il
dott.
Paolo Ferraro
è un
magistrato
preparato,
attento,
scrupoloso,
molto
affidabile. Ha
sempre
lavorato con
attenzione con
scrupolo ed ha
esaurito
sempre bene i
suoi compiti.
Ho portato le
statistiche
comparate del
2009 e
del
2010 che sono
il periodo che
interessa :
insomma
lui lavora
bene,
esaurisce quello
che gli si
manda e di
lamentele,
personalmente,
non ne
ho."
Questo
è
il magistrato
che verrà
dispensato nel
dicembre 2012
, per la
denuncia fatta
e per aver
proseguito nel
capire. Una
azione
istituzionalmente
insensata ed
un precedente
pressochè
unico nella
storia
costituzionale
dal dopoguerra
per gravità
della azione
intrapresa e
ingestibilità
delle
conseguenze di
immagine
negativa sullo
Stato e sulla
stessa
istituzione
giudiziaria
.
Tale
azione
si spiega solo
con ciò che ha
scoperto il
dott. Paolo
Ferraro, di
livello
militare,
segreto sia
sui piani
politico che
sperimentale,
che con la
portata
dirompente che
avrebbero
avuto le sue
analisi
svelando chiavi
di lettura
retroattive
che potevano
rivelare trame
internazionali
e nazionali
nella e contro
la
magistratura
ed altri
apparati dello
Stato,
e
con il timore
specifico che
le sue
capacità
investigative
ed analisi
ingeneravano
su una cordata
deviata romana
, variamente
composta,
coadiuvata
da parenti
irretiti e
circondati e
da un ex
moglie legata alla
detta
cordata molto
più
strettamente
, imparentata
con Lucio
Caracciolo
noto
geopolitico
collegato ad
ambienti
internazionali
emergendo
tematiche
di
infiltrazione
della vita ed
altro che sono
racchiuse
nella identità
di questo
apparato
segreto e
pericoloso
.
Il
14
ottobre del
2008 a poca
distanza dalle
prime scoperte
del dott.
Paolo Ferraro
si tenne
il Convegno
nazionale
di studi per
la
intelligence e
la sicurezza
Paestum
ottobre 2'008
Francesco
Bruno, Lucio
Caracciolo,
gen.le
Pappalardo ed
altri http://paoladesiderio.blog.tiscali.it/2008/10/15/convegno_nazionale_di_studi_per_l_intelligence_e_la_sicurezza___paestum_17_e_18_ottobre_1935652-shtml/?doing_wp_cronConvegno
Nazionale
di studi per
la
intelligence e
la sicurezza
Paestumcui
parterciparono
Francesco
Bruno, Lucio
Caracciolo,
gen.le
Pappalardo ed
altri ..
persone
direttamente
interessate ed
investite
della
vicenda o
comunque
figure di
riferimento
nell’ambito
delle trame
di eversione
non
convenzionaledel
nostro paese.
II
LA 'VICENDA
A
MONTE.
Il
24 novembre del 2008
denunziò
episodi
avvenuti tra
l'8 ed il 18
novembre nell'appartamento
situato nella
città militare
della Cecchignola dove
conviveva
da maggio
dello stesso
anno con una
donna
separata
da sotto
ufficiale
dell'esercito
addetto allo
Stato Maggiore
della
Difesa, signora presentatagli da
magistrato
addetto
al ministero
degli Esteri (ad
una
festa alla
quale lo aveva
condotto
appositamente
ma senza dare
a vedere, il 3
novembre
2006 -
tre
giorni prima
che
esplodesse il caso
fiori
nel fango due si
veda
a riguardo il
post articolohttp://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/01/vertici-militari-magistratura-romana.html-
e nuovamente
"ripropostagli"
sempre
dallo stesso
magistrato
come bella
donna sinceramente
interessata
nel maggio
2007, in
quanto
evidentemente
occorrevano
incontro e
frequentazione non
ancora
realizzatisi)
.
Per
mezzo
di
registrazioni
audio condotte
privatamente
dallo stesso
Paolo Ferraro
(allertato
da esplicita
richiesta di
aiuto da parte
del figlio
minore della
convivente) si
evince
che quando
egli non era
presente
nell’abitazione
della
Cecchignola
entrava in
azione un
gruppo
composto da
sottoufficiali ed
ufficiali militari
abitanti
nel palazzo e
nel quartiere,
con lo
svolgimento di
attività
anomale
coinvolgenti
donne, bambini
e la
particolare
presenza
di bambini
ROM.
La
procura
ottenne
la
archiviazione
della denuncia
esattamente
tre mesi dopo
mentre nel
frattempo il
dott. Ferraro
veniva con
varie
pressioni anche
invitato a non
approfondire
la vicenda
scoperta.
Dalla
motivazione
della
archiviazione
emerge che
secondo la
magistratura
nella
abitazione vi
era una donna
sola intenta
agli ordinari
lavori
casalinghi.
Questa
la
scheda da lui
stesso
compilata i
primi del
dicembre 2008
dopo analitico
ascolto degli
audio, condiviso
con
ufficiale di
pg di cui
protegge il
nome:
“Appunto stilato
da
Paolo
Ferraro nel
dicembre 2008 a
distanza
di
25 giorni circa dalle
registrazioni
audio e a
circa 15 gg.
dal
deposito della prima
denuncia, con
sintesi dei
fatti
accertati
e allineamento
degli stessi
secondo
sequenza
logico
valutativa, per
aiutare
lo stesso autore
a coglierne la
valenza di
insieme. Si
tratta di un
lavoro svolto
sul
file originale
registrato in
data 08
novembre 2008 (non
ancora
rielaborato
causa
assenza del
noto
perito fonico
incaricato, partito
per
New York, il
quale non
aveva ancora
completato
il primo
lavoro di trascrizione
e
ascolto).
E
l'accerchiamento
di
Paolo
Ferraro si
rinforzava
pericolosamente
.
Vedi
sul
punto CAPITOLO
1 del
Post1/12 Memoriale
allegato
alla denuncia
del
7 Marzo
2011
depositata a
Perugia
Subito
dopo
la redazione
della scheda,
Paolo Ferraro
aveva
investito
l’avvocato
Petrucci Luca
dell'incarico
di fornire
alla donna ed
al bambino che
con essa
conviveva
nella
Cecchignola l’assistenza
di uno
psichiatra e
di uno
psicologo (il
bimbo aveva
chiesto
con frasi
esplicite
sebbene
evasive
l'aiuto dello
stesso
magistrato
prima che egli
si
decidesse, dopo
aver raccolto
svariati
indizi sulla
gravità della
situazione, a
registrare
quello che
accadeva nella
abitazione in
sua
assenza). Petrucci
Luca (che
contribuirà
a mettere in
gioco Luigi
Cancrini
e ad
attivare
la pratica
di progressivo
accerchiamento
del magistrato
Ferraro)
fatto oggetto
di una
metodica
attività
diintelligence
posta in
essere per
capire, cadrà
poi
nel novembre
2010 nella
confessione
spontanea per
telefono più
utile
possibile: “sì,
è
vero, hai
toccato fili
ad alta
tensione, un
vespaio
pericoloso".Sino
a
quel punto
aveva recitato
il ruolo
dell’amico
avvocato che
aiutava
l'amico
magistrato in
difficoltà"personali".
Tutta
la
vicenda,
ormai
pubblica,
è
costellata da
tradimenti,
ammissioni,
minacce,
attività varie
ed un
comportamento
criminale,
deviato
consapevole od
immorale dei
familiari
(debitamente
instupiditi,
accerchiati ed
in mala fede,
volta per
volta). Quando
finalmente
emergeranno le
prove che già
nel 2006 e in
parte sin dal
2001 la
Procura
di Roma e la
cordata dei
magistrati
avversi e
nemici a Paolo
Ferraro ,
sapevano ben
più di quanto
basta ma
avario titolo
del
mondo
intercettato
che porta alla
pedofilia
militare e
sette e psico
sette di
corredo
(coinvolti
anche tre
piloti della
aviazione
militare e due
sottoufficiali
il sei
novembre 2006
), e
porta alle
trame
segrete
sottostanti
necessariamente,
tra le quali
quella ordita
contro il
presidente
dela Regione
Lazio Marrazzo
( trait
d'union un
militare
coinvolto
anche nella
indagine Fiori
nel Fango due
) , emergerà
ancor meglio
una
tragica
vicenda di
trame a scopo,
anche,
di mera
distruzione
professionale
e di invidia
personale ,
che connota il
profilo più
squallido del
tutto sotto i
profilo
del/dei
moventi,
collegati
anche alla
vendetta
familiare di
Silvia Canali
, incastrata
nella vicenda
di ragazzone
porno attore e
gigolò
amatoriale che
nacque nel
2006 per
destabilizzarla
e
destabilizzare
. Una trama
già vista e
posta in
essere solo da
chi conosceva
caratteristiche
e
storia della
"ennesima"
avvocatessa
interna al
mondo del
potere
giuridico di
palazzo
.
Nel
periodo
febbraio-maggio
del
2009 lo stesso
magistrato
regolarmente
in servizio
approfondì
l'analisi
degli audio ed
aveva
acquisito
molti altri
elementi tutti
indicati nella
copiosissima
documentazione
immessa in
rete(
per
orientarsi https://ift.tt/16jbGBS od
il
sito www.paoloferrarocd.eumunito
di
indici
sistematici
poi integrato
dal sitowww.grandediscovery.it). Ma
da
tempo,
a sua
insaputa, si
era mosso lo
psichiatra
Luigi Cancrini
per farlo da
un lato
accerchiare
dai parenti
mentre
dall’altro
operava per
l’occultamento
di tutta la
vicenda
vanificando
gli incontri
di Ferraro con
l’ormai ex
convivente,
volti a
sottrarla
dall’organizzazione
criminale
di
colletti
bianchi e tute
mimetiche.
Successivamente
emergeranno:
la
retrodatabilità
del ruolo di
Cancrini
nell’attenzionamento
e
accerchiamento
del dott.
Ferraro, come
pure in
generale
l’applicazione
di metodi
Tavistock e
metodologie di
accerchiamento
nei confronti
di soggetti
capaci ed
indipendenti,
occupanti
posti chiave e
per questo
considerati
pericolosi
dall’organizzazione.
Il
21
maggio 2009 Luigi
Cancrini
ordinò ai
parenti,
precedentemente
convocati e
trattati di
nascosto (si
ricordi
che Luigi
Cancrini era
ed è uno
psichiatra,
psicologo ed
ipnoterapeuta
strettamente
legato ad aree
della
magistratura e
ad ambienti di
potere anche
non ufficiali), di
bloccare
Paolo Ferraro
per impedirgli
in realtà di
denunciare le
vicende con le
nuove prove
raccolte, a
Perugia, come
aveva
anticipato in
un duro
incontro con
i tre
magistrati
della procura
di Roma
direttamente e
visibilmente
coinvolti
nelle
vicende: Giovanni
Ferrara
(Procuratore
capo) Agnello
Rossi
(Aggiunto)
Stefano Pesci
(PM) .
A
quella
data aveva
inoltre già
raccolto
elementi su un
possibile
intervento a
suo danno,
avendo di
persona nel
febbraio 2009
per pura
coincidenza
ascoltato
dal'esterno
del corridoio
un colloquio
telefonico tra
Stefano Pesci
e terzi, con i
quale il detto
Pesci intimava
" TSO...o lo
fate voi o
lo facciamo
noi ".
Con
uno
stratagemma la
ex moglie
Silvia Canali,
cognata di
Lucio
Caracciolo e
altro, ben
legata a
questa
area, fissò
un
appuntamento
trappola il 23
maggio del
2009, mentre
il
precedente giorno
il medesimo
tentativo
blitz poi
realizzato era
andato a vuoto
semplicemente
perchè Paolo
Ferraro si
trovava fuori
casa. Una
squadra
con una
psichiatra (mai
vista
prima)
piombò verso
le 18 e 45 del
23 maggio 2009
nell'appartamento
del
dott. Paolo
Ferraro,
che fu
condotto
contro la sua
volontà presso
il reparto
psichiatrico
di una
struttura
ospedaliera
romana. Il
tutto in
assenza di
qualsivoglia
presupposto
giuridico
formale e
sostanziale,
accompagnato
da una
certificazione
stilata
all’impronta senza
che vi fosse
alcun
elemento diagnosticabile
a riguardo .
Non
era
stato
sottoposto ad
un
criminale trattamento
sanitario
obbligatorio, ma
letteralmente
sequestrato,
senza
provvedimento
di convalida,
di vaglio dei
presupposti
richiesti per
l’attuazione
della
procedura ed
in assenza
totale di
detti
presupposti. Arrivato
alla struttura
decise di
chiedere il
ricovero volontario
semplicemente
perchè
perfettamente
sano e
ovviamente
ritenendo che
nulla avrebbe
potuto essere
accertato a
suo danno.
Tutto questo
adddirittura
certificato e
descritto
nella prima
nota della
cartella
clinica
redatta dallo
psichiatra di
turno
palesemente
ignaro della
trappola (poi
acquisita in
copia e posta
a pubblica
disposizione
in rete). Una
volta giunto
all'ospedale il
dott.
Ferraro rimase
addirittura in
piena
autonomia di
movimento per
tre giorni,
non
"usufruendo"
di alcun
trattamento perché la
struttura non
sapeva come
intervenire in
un caso
palesemente
anomalo. A
coprire e
risolvere
l’impasse fu
poi
letteralmente
chiamato lo
psichiatra
Stefano
Ferracuti,
responsabile
del reparto
dell'ospedale
San Filippo
Neri.
IL dott. Paolo
Ferraro era
destinato al
San Filippo
Neri dove lo
"attendevano"
ma riuscì a
sviare anche
questo
attacco, il
più
pericoloso.
Rientrato
in
servizio pochi
giorni dopo,
inoltrata
domanda di
ferie tramite
il suo
personale, e
ripreso il
lavoro
ordinario (
stringendo i
denti per
superare
quello che gli
era stato
fatto e per
non consentire
alcun nuovo
attacco
criminale
)
riprese il
lavoro in
ufficio
regolarmente .
Tutti
attendevano
un crollo o
una defaiance
che non ci
furono e
nonostante
quanto la
cordata
deviata
orchestrò per
incastrarlo e
toglierlo di
mezzo , coma
daantica
minaccia
di Giuseppe
Cascini
propalata a
voce
direttamente
nel novembre
del 1991 .
una
criminalità ..
"lungimirante
".
abituata a
muoversi anche
sul medio
periodo aveva
accerchiato
silenziosamente
il magistrato
di cui si
legge nella
parte prima di
questa
scheda/voce.
Non serve
spiegare il
"multiplo"
perchè.
Nè serve
dilungarsi
sulle decine
di attività di
pressione ,
minaccia
diretta ed
indiretta ed
altre
realizzate a
partire da
quando il
dott. Ferraro
cominciò ad
acquisire
tutte le
controprove
che servivano
ed a capire
più a fondo.
Questa fase si
aprì
dall'agosto
del 2010
falliti due
nuovi
tentativi di
distruggerlo .
E
si sarebbe
sviluppata
anche con il
ruolo
promotore
attivo dellaex
moglie
, Avvocato
Silvia Canali
ormai svelate
sue
appartenenze e
vicende che ne
chiarivano
attività
organizzativa, compartecipe
e
condivisa ed
appartenenza
antica della
medesima.
III
LA
VICENDA A
VALLE.
Una
prima
procedura di
dispensa dal
servizio
presso
il Consiglio
superiore
della
magistratura fu
archiviata
nello stesso
anno e una
seconda
riaperta per
distruggerlo
od
annichilirlo
poi
archiviata nel
luglio
del 2010.
Il trucco
e
le modalità
adottate
vengono
analiticamente
illustrate nel
MEMORIALE post
1 in
tutti
blog che
trattano la
vicenda . IL
dott. Paolo
Ferar
rientrato
immediatamente
in regolare
servizio, dopo
aver preso
pochi giorni
di ferie ,
lavorava
normalmente e
senza alcun
rilievo
ipotizzabile
su nessun
piano . Ma,
silente
rifletteva
sulll'accaduto
criminale, e
su come
ricostruire
tutto quello
che era
accaduto
esattamente, e
doveva essere
messo a
tacere.
Il
7
marzo
del 2011 Paolo
Ferraroha
presentato una
denuncia in
merito ai
fatti del
2008/2009
presso la
procura del
tribunale
di Perugia,
nella quale
dennciava il
sequestro
patito e
le condotte
criminali
subite
ricondotte
alla vicenda,
nonché le
caratteristiche
dei soggetti
coinvolti e
gli antefatti
a lui in parte
noti (ed
in parte da
approfondire
ancora, vista
la trama e
l'ordito che
emergevano da
nuovi scenari
e nuove
scoperte).
Di
recente
immesse in
rete
persino le
conferme
registrate
della storica
contiguità e
frequentazione
di ambienti
militari da
parte del PM
romano Stefano
Pesci , sin
dai
tempi di
quando era
avvocato in
Bologna (
1985-1986
). [1]
Il
18
giugno del
2011 il
Consiglio
superiore
della
magistratura
lo ha
collocato in
aspettativa
d'ufficio per
motivi di
salute in via
"cautelare".
Il tutto con
procedura
urgentissima
perchè,
temendo i
magistrati
della procura
romana che la
notizia
venisse
diffusa e che
potessero
uscir fuori le
relative
vicende tutte
da
nascondere, occorreva
delegittimazione
immediata.
Ma era
troppo
tardi. Sul
sito www.corsera.it erano
non
solo stati
pubblicate
notizie ed
analisi ma
anche
certificato
l'ascolto
"terrifico"
degli audio
della
Cecchignola
dallo stesso
autore degli
articolihttp://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/10/corsera-sul-caso-melania-rea-e.htmled
un primo
notiziaro
breve servizio
di TG SKY comhttps://vimeo.com/channels/cddpaoloferraro/53121628aveva
iniziato
ad informare
già la
pubblica
opinione.[1].
Paolo
Ferraro
ha presentato
ricorso al TAR
contro provvedimento
cautelare,
provvedimento
di conferma ed
estensione ad
un anno della
aspettativa
coattiva, ed
ulteriori due
provvedimenti
predisposti
a portarlo al
termine
massimo di 18
mesi ricorso
al TAR.
Il Consiglio
superiore
della
magistratura
lo ha
dispensato il
16
dicembre 2012.
dalle sue
funzioni per
una
"fantomatica"
inettitudine
costruita a
tavolino n
modo talmente
abborracciato
e falsificato
integralmente
da lasciare
sbigottiti.
Nel
frattempo
il dott. Paolo
Ferraro aveva
depositato in
data 09
ottobre e 3
novembre due
esposti
memoria con
faldone di
prove
audio/video
più 3 DVD
allegati
contenenti
apparato di
relazioni e
certificazioni
inoppugnabili
trasmessi
anche alla
Procura
generale della
Cassazione.
Nel
gennaio
del 2013 è
stato candidato
al
Senato
per
le elezioni
politiche,
come capolista indipendente
e di sinistra
(!!!) nella
circoscrizione
elettorale del
Lazio ed in
altre regioni.
Nel
dicembre
2012 viene
addirittura attivata
dalla Procura
di Roma
istanza per la
nomina di
amministratore
di
sostegno, presso
il giudice
tutelare di
Roma. Dopo tre
udienze con
partecipazione
di valenti
avvocati e una
manifestazione
pubblica di
cittadini a
difesa di
Ferraro, la
domanda è
stata
rigettata. Ma
a sua volta il
rigetto ha
svelato nella
motivazione un
uso
abnorme e
ultra petitum
(oltre
l'oggetto)
della
motivazione (chiaro
tentativo
di
ribadire una
versione dei
fatti e
valutazioni
sulla persona
del dott.
Paolo Ferraro
ormai prive di
ogni
fondamento e
deliberatamente
costruite in
modo
manipolato)
.
IV.
LO
STATO DELLA
VICENDA IN
ATTESA DI
EVENTUALI
SVILUPPI.
Attualmente vi
sono oltre
2
milioni di
notizie in
rete
concernenti la
vicenda a
monte e le
attività di
informazione
pubblica ed
analisi svolte
in anni di
lavoro nonché quasi
trecentomila
versioni
in rete di
video
conferenze ed
interviste concernenti storia,
vicende
ed
attività del
dott. Ferraro. In
un crescendo
informativo
l’intera
vicenda è
stata
puntualmente
illustrata e
sviscerata
sino a
dimostrare
come la
componete
deviata
della Procura
di Roma
"sapeva
tutto" e
abbiano
tentato di
distruggere
immagine e
vita del dott.
Paolo Ferraro
in quanto
dalla sua
indagine
sarebbe
potuta emergere
anche la
ricostruzione
di orditi e
attività
orchestrate
risalenti nel
tempo, con la
partecipazione
diretta di
vari soggetti
istituzionali
ed impiego di
risorse.
La grandediscovery si
è
progressivamente
estesa
alle modalità
operative,
alla
consistenza,
finalità e
struttura di
un apparato
segreto e
ristretto che
comprende
magistratura,
vertici
militari
deviati, psichiatri
criminologi e
psicologi/ipnoterapeuti
collusi,
avvocati e
alcuni
politici, da
sempre ricollegati
a
quei
magistrati
della procura
di Roma
individuati ed
elencati.
Un
lavoro
incessante
fondato
anche sulle
conoscenze
storiche e la
partecipazione
del dott.
Paolo Ferraro,
nell'epicentro
romano, ad
attività
associative e
di rilievo
ordinamentale:
un
osservatorio
privilegiato che
gli ha
consentito di
risalire nella
sua
analisi sino
all'inizio
degli anni
novanta,
quando questa
nomenklatura
di magistrati
da lui
perfettamente
conosciuta
(senza poter
arrivare però
a conoscerne
la struttura
anche
segreta) contrastava
ferocemente ed
era
contrastata da
Giovanni
Falcone. Una
rilettura
tanto
inquietante
quanto
corroborata da
dati e
conoscenze
dirette, che
consente di
dirimere la
storia degli
ultimi 23 anni
risolvendo
situazioni e
dati che non
collimavano
nella versione
precedente
della vicenda.
Sull’ulteriore
piano delle
ricostruzioni
di progetti
attuati nella
società (gestione
dei
minori,
controllo
sociale, esperimenti
in
comunità) delle
attività
illecite
a cavallo tra
mondo militare
e coperture
eccellenti, sugli
intrecci con
criminalità
organizzate e
sulla matrice
eversiva non
convenzionale
di molti
avvenimenti,
l'opera del
dott. Paolo
Ferraro (valutabile,
criticabile
ma
profondamente
ancorata a
dati concreti
osservabili),
ha
innovato
chiavi di
lettura e
consapevolezza
di quadro,
aprendo gli
occhi anche a
realtà e
strutture
investigative
su scala non
solo
nazionale.
Tra
i
fatti nuovi
l'aver
evidenziato
con dati e
prove di
diretta
esperienza
anche ,
la
esistenza di
una tipologia
di
organizzazione
criminale, in
parte
strutturata
ed in parte
fluida,
che manovrando
sul tessuto
condìviso
massonico e
usando
sinanche la
criminalità
organizzata,
usufruisce
di
sistemi
complessi di
violenza e
protocolli che
assommano
tutti i
vari
piani
della violenza
morale e
fisica
teoricamente
esercitabile e
praticamente
posta in
essere,
talvolta
impiegando
metodologie
e tecnologie
estremamente
sviluppate,
e tenute
parzialmente
od in tutto
nascoste alla
pubblica
opinione,
anche se il
cuore
operativo è
costituito
dalle tecniche
di
accerchiamento
e distruzione
degli
individui e
gruppi
sociali TAVISTOCK 2.0cui
si
rinvia).Mentre
il saldo
controllo
della
informazione
ufficiale e la
manipolazione
culturale
strutturata
anche secondo
metodologie
Tavistock ne
rappresenta
il sofisticato presupposto
operativo, ad
una attenta
osservazione
questa
struttura,
che
sovraordina e
supera le
distinzioni
visibili della
politica
ufficiale,
appare
aver
realizzato da
tempo un
salto di
qualità e
costituisce a
tutti gli
effetti un
superamento
della vecchia
metodologia
della loggia
segreta P2. .
LO
schema
teorico dello
svuotamente
delle
democrazie e
delle
metodologie di
assalto "strisciante
"
ed occupazione
dei gangli
essenziali
degli Stati ha
molti
ascendenti
evidenziati
dal dott.
Paolo Ferraro,
ma tra tutti
gli scritti
noti di Edward
Lutwack
geopolitico ed
esperto del
Pentagono, ed
un libro di
"Teoria del
.... "
addirittura
risalente al
1968.
Su metodologie
manipolative e
di dominio la
bibliografia è
ben più vasta,
tuttavia..
V. FONTI
INFORMATIVE
BASE
(antecedenti
al 2016)
•Consigliati
i siti paoloferrarocdd.euegrandediscovery.itmuniti
di INDICI
sistematici
particolarmente
utili
scaricabili
altresì in
versione OFF
LINE ai links
Una
sintesi
iniziale è
fornita dalla
intervista
riportata in
calce alla
mail
informativa http://cddindex.blogspot.it/2013/04/mail-alla-cortese-attenzione-dei.htmlmentre lo
sviluppo
di
analisi nei
post del
maggio
giugno 2013
al gennaio
2014 in tutti
blogs del CDD
e primo di
essi nel
blog https://ift.tt/1i2ftrttportano
a
compimento
tutti i dati
acquisiti e la
ricostruzione
del quadro
generale di
riferimento .
Nel
post
del novembre
2013"TAVISTOCK
2.0..." reperibile
su
qualsiasi blog
del CDD al
capitolo
quinto si
trova una
prima 'analisi
contestualizzata
degli
audio della
Cecchignola' Sempre
a
questo
riguardo,
oltre la versione
dei
brogliacci con
player
integrato è
presente
un video
dedicato
alla
contestuaizzazione
dell'ascolto .
un
magistrato (
noto,
impegnato e
ancor più
stimato nel
mondo
giudiziario
romano) viene
“messo in
mezzo “ con
metodiche
varie in stile
servizi
deviati, ma
scopre sempre
qualche minuto
prima quello
che non doveva
scoprire e che
svela un
intero vaso di
pandora
coinvolgente
anche mondi
militari ed
altri ( oltre
quello che gli
accadeva
vicino).
Per tappargli
la bocca,
visto che
continuava ad
approfondire e
capire, lo
sequestrano
con una
attività
costruita a
tavolino dalla
psichiatria
deviata
secondo i
moduli
dell'ancient
Tavistock
Institute ( ti
accerchiano,
distruggono
famiglie e
situazioni
personali e
poi cercano di
tombare il
tutto compreso
l'accerchiato).L'operazione
non
riesce per
vari motivi,
tra cui
carattere
coriaceo e
speciale
attitudini
della vittima
predestinata,
così come
falliscono i
vari tentativi
di inserire
step e profili
nella vita
dello stesso
magistrato, un
po' ingenuo e
puro ma tanto
tanto
odiosamente
intelligente.
Di fronte ad
una valanga di
prove montante
cercano di
delegittimarlo
per la via
della
ignominiosa
dispensa dal
servizio, ma
questa è
talmente
incongrua sul
piano della
nota e reale
professionalità
del magistrato
che fanno
l'ennesimo
autogol.
Non paghi
perseguono la
via del
distruggerlo
tramite la
morte civile e
l'infangamento
e sinanche il
tentativo
fallito di
nomina
di
amministratore
di sostegno ,
dopo aver
avviato lo
strangolamento
economico ,
destituendolo.
Cento
conferenze,
interviste e
trasmissioni ,
dieci canali
video,
centinaia di
migliaia di
notizie e
video in rete,
la sua
presentazione
alle elezione
come capolista
al Senato in
varie regioni
e la crescita
irrefrenabile
della
coscienza
collettiva
nonché il suo
impegno
politico e
nuove e
dettagliate
denunce tutte
arrivate a
tutti i gangli
dello Stato,
fanno da
contorno alle
ulteriori
ultime
iniziative,
sempre più
caotiche,
disordinate,
confuse ed
improvvisate a
suo danno.
Mentre si
comincia a
delineare
concretamente
una Truman
Show story
reale ma da
leggenda, con
tanto di
rivelazione da
ascolto di
tecniche di
trattamento
mentale, prove
concrete
verificabili
da chiunque,
in concreto ,
di attività
criminali etc
etc ...
[scheda
on
line redatta
nel 2013 e
recuperata nel
2014]
Ed oggi,
aggiornato dal
15 ottobre
2018 nella
versione
definitiva e
caldamente
....consigliato
LA
VERSIONE
1000
Golden FINALE
DEL DVD-ISO
“IL FILO DEL
MAGISTRATO ED
IL LABIRINTO
SENZA PIU’
SEGRETI”
conclusivamente
aggiornata
innovata e
revisionata,
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riscritta,
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con tutte le
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informatiche
su pc, viene
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